IL ROBOT UMANOIDE

Unitree G1, dalla Cina il robot umanoide che costa 16 mila dollari

Il nuovo robot umanoide Unitree G1 sta suscitando grande scalpore e interesse da parte della comunità scientifica: si tratta infatti di un robot dotato di intelligenza artificiale, alto come un bambino, in grado di camminare, resistere a colpi, ma anche di utilizzare le mani per diverse operazioni e di ripiegarsi su se stesso come un contorsionista. Il tutto al prezzo incredibile di 16 mila dollari.

Pubblicato il 14 Mag 2024

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Un robot umanoide dotato di intelligenza artificiale, alto e pesante come un bambino, in grado di camminare, resistere a colpi, ma anche di utilizzare le mani per diverse operazioni e soprattutto di piegarsi con angoli da contorsionista. Il tutto al prezzo incredibile di 16 mila dollari. Sono i numeri di Unitree G1, il robot umanoide presentato da Unitree questa settimana in Giappone, a Yokohama, in occasione dell’ICRA, la conferenza sulla robotica dell’IEEE.

Per chi non la conoscesse, Unitree è una giovane realtà cinese che ha costruito le sue fortune nello sviluppo di robot quadrupedi per uso industriale e militare. Dopo alcuni anni di sviluppo, lo scorso anno l’azienda ha esordito anche nel settore degli umanoidi con il lancio dell’Unitree H1, un robot multiuso a grandezza naturale dal costo di 150 mila dollari. Quest’anno l’azienda di Hangzhou ha fatto un ulteriore, importante step presentando l’Unitree G1, un umanoide di dimensioni più compatte rispetto all’H1 e che è stato messo in vendita all’incredibile prezzo di 16 mila dollari.

Le caratteristiche di Unitree G1

Unitree G1 è alto 127 cm, largo 45 cm e “spesso” 20 cm: sono le dimensioni di un bambino di 9-10 anni circa. Ma grazie alla struttura dei suoi giunti, si può “accartocciare” diventando poco più grande di un trolley medio, 69x45x30 cm.

Il peso è dichiarato in circa 35 kg compresa la batteria al litio che garantisce un’autonomia di 2 ore, anche se una grafica del sito ufficiale riporta un dato diverso, 47 kg.

I gradi di libertà determinati dai giunti sono 23, con la possibilità di estenderli fino a 43. Il robot può muoversi in maniera piuttosto agile sfruttando gli snodi della vita, del ginocchio e dell’anca. La tecnologia ad albero cavo elimina i cablaggi esterni e permette angoli di rotazione più ampi. Può raggiungere una velocità di 2 metri al secondo (7,2 km/h, corrispondenti al passo di una camminata molto veloce).

La mano Dex3-1 ha 3 gradi di libertà per il pollice e 2 per l’indice e il medio. Il robot può manovrare carichi fino a 2 kg.

Per la percezione dell’ambiente circostante il G1 è dotato di una fotocamera di profondità Intel RealSense D435 e di un LiDAR 3D.

Siciliano: “Il primo umanoide che si può acquistare al prezzo di un cobot economico”

Il professor Bruno Siciliano, uno dei massimi ricercatori nel mondo della robotica, presente all’ICRA di Yokohama, dove è stato insignito del prestigioso “2024 Pioneer in Robotics and Automation Award” dell’IEEE Robotics and Automation Society “For fundamental contributions to robotics research in the areas of manipulation and control, human-robot cooperation, and service robotics”, ha così commentato la novità di Unitree: “Conosciamo da anni l’azienda e abbiamo seguito con grande interesse i suoi passi nello sviluppo di robot umanoidi, un’esperienza iniziata poco più cinque anni fa e proseguita in maniera notevolmente rapida”.

Perché tanto entusiasmo? “Sebbene il G1 sia un robot tecnicamente inferiore all’H1, abbatte la soglia di accesso al mondo degli umanoidi a livelli finora semplicemente impensabili”, dice il professore. “Tanto per intenderci, stiamo parlando di un robot che costa quanto un cobot economico o un robot sociale (i robot che puntano sull’interazione con l’uomo, ma con funzionalità motorie limitate, ndr), ma con le capacità di movimento di un vero umanoide”.

Unitree propone il nuovo robot anche in una versione “G1Edu” aperta a sviluppi derivativi da parte del mondo della ricerca. La sfida, spiega il professore, sarà capire se questo robot potrà essere utilizzato con profitto anche come piattaforma di ricerca. “Con il nostro team abbiamo già ordinato l’H1, il robot che Unitree ha messo in vendita a circa 150 mila euro, ma credo che prenderemo anche un esemplare di questo G1. Ci piacerebbe far superare agli androidi il vincolo di stabilità che li rende relativamente lenti. Per questo stiamo pensando a una competizione sui 100 metri che vorremmo tenere allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli”.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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