Siemens, software e servizi digitali in crescita

Pubblicato il 25 Gen 2018

E-Car Operation Center


Dei circa 83 miliardi di fatturato registrati da Siemens nell’ultimo anno fiscale, ben 5,2 miliardi (il 6,2%) sono direttamente collegati a vendite di software e servizi digitali. Un insieme di attività che è cresciuta del 20% nell’ultimo anno e che promette (anche in Italia) ulteriori significativi sviluppi. “Digitalizzazione per Siemens non significa solo Industry 4.0 – spiega Federico Golla, presidente e Ceo di Siemens SpA – ma portare il digitale in tutti i settori, comprese città e infrastrutture”.

Il ruolo di MindSphere

Non è un caso infatti che MindSphere, la soluzione Siemens per la digitalizzazione, stia progressivamente ampliando il suo spettro di azione: nato come “sistema operativo cloud-based per l’industria” è oggi una piattaforma molto più ampia, un vero e proprio “sistema operativo per l’Internet of Things”, di cui fanno parte anche applicazioni come Monet, la soluzione cloud-based per la gestione dell’energia, e Navigator, il sistema di building management.

Dal nuovo edificio auto-ottimizzante della fondazione Agnelli di Torino ai lavori per trasformare la zona di Porta Romana nel primo quartiere intelligente di Milano, dove l’obiettivo è coniugare risparmio energetico e protezione dell’ambiente, non mancano anche in Italia gli esempi di applicazioni della digitalizzazione in contesti non industriali.

Allo sviluppo di nuove applicazioni contribuirà nel 2018 il recentissimo lancio di MindSphere 3.0 basato su Amazon Web Services, di cui vi abbiamo offerto una anteprima assoluta in occasione della scorsa SPS IPC Drives di Norimberga.

Smart working per tutti

Federico Golla, Presidente e Ceo di Siemens Italia

Il “credo” assoluto di Siemens nella digital transformation non si ferma solo alle tecnologie, ma riguarda anche le persone, i processi e l’organizzazione del lavoro. Ed è arrivato a coinvolgere anche la stessa organizzazione in casa Siemens Italia, che nel 2017 ha registrato un fatturato prossimo ai 2 miliardi di euro. “Grazie all’accordo fatto con i sindacati, da gennaio 2018 tutti i nostri dipendenti possono sfruttare l’opportunità dello smart working“, ha detto Golla. “Abbiamo messo la fiducia al centro del rapporto con i nostri collaboratori e cancellato l’orario di lavoro. Con il prossimo spostamento degli uffici nella nuova sede di Via Vipiteno a Milano anche gli spazi di lavoro rifletteranno questo cambiamento”. E nel corso del 2018 Siemens annuncerà il lancio di un piano massiccio di formazione sulle competenze digitali.

Valuta la qualità di questo articolo

Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 3