Moduli per telemetria dedicati ai sistemi di protezione catodica

Pubblicato il 07 Set 2017

MT-652_applicazione


Al prossimo Forum Telecontrollo ServiTecno presenterà in anteprima due nuovi moduli per telemetria targati Inventia dedicati ai sistemi di protezione catodica.

In alcuni contesti, per esempio quando un impianto si trova nelle vicinanze di una ferrovia, le tubazioni degli impianti possono soffrire di fenomeni di corrosione rapida dovuti alle correnti parassite. Per risolvere questo problema si utilizza la protezione catodica, un sistema elettrochimico che può trovare impiego con qualsiasi oggetto/struttura in metallo che si trovi sotto terra o immerso in acqua. La protezione catodica è un sistema di protezione attiva, che può aggiungersi ai sistemi passivi come ad esempio i rivestimenti isolanti. Le cabine che ospitano questi sistemi si trovano spesso in luoghi remoti o di difficile accesso. Per questo Inventia, azienda distribuita e supportata in Italia da ServiTecno, ha sviluppato dei nuovi moduli di telemetria – MT-652 e MT-651 – progettati proprio per il monitoraggio e il controllo degli impianti di protezione catodica.

Le caratteristiche dei moduli

Entrambi i moduli sono ospitati in una compatta custodia in plastica rinforzata con fibra di vetro che garantisce la protezione IP65. Ogni modulo di telemetria offre fino a 6 canali analogici, che permettono, ad esempio, il monitoraggio simultaneo di 2 raddrizzatori per protezione catodica. Oltre agli ingressi analogici, il dispositivo è dotato di due ingressi e due uscite digitali che possono essere utilizzate per segnalazioni di stato, ad esempio per segnalare l’apertura della porta del cabinet.

Sia l’MT-652 che l’MT-651 sono dotati di un ricevitore GPS interno, che oltre alla geolocalizzazione, può essere utilizzato per la sincronizzazione precisa del tempo e aggiungere un riferimento temporale ai dati delle misure effettuate.

Sul pannello frontale del modulo sono presenti cinque LED di segnalazione che servono per visualizzare lo stato del modem GSM, del ricevitore GPS, e lo stato degli ingressi e delle uscite.

Il supporto di due schede SIM garantisce un’elevata affidabilità nella trasmissione di dati a pacchetto tramite GPRS. Quando la scheda SIM principale non ha campo, il dispositivo tenterà di passare a una SIM di backup per stabilire correttamente una connessione dati.

Pensati per lavorare in autonomia

Questi moduli di telemetria possono essere alimentati dall’esterno con tensione a 7-30 Vcc, ma entrambi dispongono anche di un pacco batteria interno. L’MT-652 ha una batteria interna ricaricabile agli ioni di litio da 2,6 Ah a 3,7 V, che ne garantisce il funzionamento ininterrotto in caso di mancanza di alimentazione di rete. L’MT-651 invece è pensato proprio per funzionare in maniera autonoma in luoghi dove non è disponibile alimentazione esterna. L’alimentazione principale proviene infatti da una batteria interna da 17,4 Ah con tensione nominale di 10,8 V.

I moduli MT-652 e MT-651, come l’intera famiglia di dispositivi di telemetria offerta da Inventia, sono supportati dall’ambiente di configurazione gratuito MTManager e dal software di comunicazione MTData Provider. Il software comunica con i dispositivi e fornisce i dati attraverso un’interfaccia OPC standard. Nel caso di dati storicizzati, è possibile salvarli in database relazionali SQL utilizzando sorgenti ODBC o salvare direttamente i dati ricevuti come file CSV. Inventia offre quindi ai progettisti, agli integratori e agli utenti un’ampia gamma di funzionalità di integrazione con i sistemi di supervisione.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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