Ricordate l’incredibile SpotMini? Il robot a 4 zampe di Boston Dynamics sarà presto in vendita

Pubblicato il 14 Mag 2018

TC Sessions: Robotics 2018


SpotMini, il robot a 4 zampe prodotto da Boston Dynamics protagonista di diversi (talvolta inquietanti) video dimostrativi, sarà in vendita dal 2019. Lo ha annunciato personalmente il co-fondatore e Presidente dell’azienda Marc Raibert alla conferenza sulla robotica TechCrunch. La destinazione iniziale di questi robot sarà verosimilmente nell’ambito della sicurezza e delle costruzioni, come “pattuglie” in grado di esplorare agilmente un territorio, vista la loro versatilità e la struttura ideale ad operare in piccoli spazi; non ci sono però limiti di utilizzo o di sviluppo negli scenari futuri.

Boston Dynamics in questo momento ha già realizzato 10 prototipi di SpotMini, ma altri 100 esemplari sono in produzione per quest’anno e saranno in commercio nel 2019. Questo è solo “il preludio di una produzione più estesa”, ha dichiarato Raibert. I prezzi con cui verranno proposti sul mercato non sono noti, ma si sa che ci sarà la possibilità di personalizzarli con componenti e software addizionali. Inoltre Boston Dynamics ha in piano di renderlo uno strumento di utilizzo casalingo, quindi è facile ipotizzare che il pricing verrà strutturato sulla base dell’utilizzo del robot.

Gli sviluppi di SpotMini

SpotMini è stato ulteriormente migliorato rispetto alle versioni presentate in passato: ora ha un’autonomia di 90 minuti e, anche se viene ancora azionato da un essere umano che con un semplice joystick dà le indicazioni di massima, è il robot che “sceglie” il modo migliore per posizionare gli arti per poter raggiungere l’obiettivo.

SpotMini è in grado di muoversi in diverse direzioni, non solo lineari ma anche laterali, e riesce a superare ostacoli come gradini o oggetti che trova sul suo percorso. La versione attuale è dotata di telecamere frontali, laterali e posteriori e il braccio può essere personalizzato con ulteriori dispositivi che vanno da telecamere addizionali, attrezzi, dispositivi. Il peso del mini robot è di 25 kg (30 con il braccio anteriore) e ha una capacità di 14 kg di carico utile. Alto 84 cm, funziona a batterie e che si ricaricano con l’elettricità, la visione è – naturalmente – 3D.

Atlas, il robot umanoide

Boston Dynamics, che ha iniziato a sviluppare SpotMini quando era ancora parte del gruppo Google (maggiori dettagli in questo articolo) sta portando avanti anche lo sviluppo di Atlas, un “umanoide” su due arti meccanici che però non ha ancora un piano di commercializzazione. Ma nella visione di Raibert i robot saranno in futuro “più importanti di Internet”, poiché “Internet dà la possibilità di trovare tutte le informazioni necessarie al mondo, ma i robot permettono di toccare qualsiasi oggetto al mondo e di manipolarlo”. È “un’idea enorme”, ha dichiarato con entusiasmo il Presidente di Boston Dynamics.

Boston Dynamics, che aveva già mostrato come Atlas fosse in grado si eseguire un salto mortale, lo ha più recentemente mostrato in azione in un contesto meno “estremo”, in una sessione di jogging.

Resta il dubbio sull’utilizzo dei robot nella vita quotidiana, sia che si parli di sicurezza che di supporto casalingo. L’intelligenza artificiale si sviluppa ad una velocità impensabile fino a pochi anni fa e affascina gli utenti, che però – al momento – si dimostrano poco propensi ad adottarla nella realtà. Complici, probabilmente, i disastri cinematografici cui assistiamo da 20 anni, i manager di Boston Dynamics dovranno trovare argomenti molto convincenti per far superare le perplessità degli utenti finali.

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Sabrina Antenucci

Giornalista, speaker radiofonica, presentatrice e formatrice; la comunicazione è la sua passione. Scrive e parla di attualità, cibo, bellezza, bon ton, lusso, tecnologia, social network; ha un passato nelle multinazionali dell'IT e sogna un futuro su una spiaggia di Saint Barth. Nel tempo libero legge, ascolta la radio, segue corsi e convegni. Recidiva.

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