Robotica collaborativa, quarto trimestre e 2021 da record per Universal Robots

Per Universal Robots fatturato in crescita anche rispetto al periodo prepandemico: 311 milioni di dollari, quasi un quarto in più rispetto al 2019. In Italia il focus per il 2022 sarà sulle PMI

Pubblicato il 02 Feb 2022

robotica collaborativa Universal Robots


Universal Robots, l’azienda danese specializzata nella produzione di robot collaborativi parte del gruppo Teradyne, chiude il 2021 con il fatturato record di 311 milioni di dollari, registrando una crescita del 41% rispetto al 2020 e del 23% rispetto ai risultati pre-pandemia (del 2019).

“Universal Robots ha avuto un ottimo anno”, ha commentato Kim Povlsen, il presidente della società. “In un’azienda come la nostra, che produce hardware sofisticato con standard di alta qualità, questo tipo di crescita richiede un enorme impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti. Il nostro team di produzione in Danimarca ha battuto i record interni per il numero di cobot costruiti, producendo 400 cobot in una sola settimana nel quarto trimestre. I nostri esperti della catena di approvvigionamento hanno lavorato duramente per mantenere la nostra attività senza intoppi nonostante le sfide di approvvigionamento globale”.

E proprio il quarto trimestre è stato tra i protagonisti della crescita: da ottobre a dicembre i conti della Casa danese hanno battuto i record, registrando un aumento del 22% rispetto al quarto trimestre 2020 e del 28% rispetto al quarto trimestre del 2019.

“La nostra crescita è guidata da diversi trend a lungo termine, tra cui la carenza di forza lavoro e la crescente consapevolezza, da parte delle aziende, del contributo che l’automazione può apportare alla produttività. Oltre a raggiungere nuovi clienti, vediamo che anche le aziende che hanno già acquistato e integrato i nostri cobot ne acquistano e installano di nuovi”, ha detto Povlsen.

La domanda di robot collaborativi è prevista in ulteriore crescita. Per questo UR è ottimista sul 2022, convinta che il proprio ecosistema collaborativo che unisce cobot, accessori, tool end-of-arm certificati le garantirà ulteriore successo sul mercato.

Quanto all’Italia, il focus sarà sulle PMI.

“Per sostenere questa crescita anche nel 2022 – spiega Gloria Sormani, Country manager Italia di Universal Robots – sarà strategico arrivare ai piccoli imprenditori, comunicare loro i vantaggi offerti dalla robotica collaborativa UR e tutto il supporto che siamo in grado di dargli, dalla formazione, all’accesso a forme di credito agevolato fino alle esenzioni fiscali. UR si sta configurando sempre più come un partner a 360° per processi di crescita e non soltanto un fornitore di tecnologia”.

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Redazione

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