i dati dell'ifr

Robot di servizio, il mercato continua a crescere trainato dalle applicazioni nella logistica

Secondo l’ultimo rapporto dell’IFR, nel 2023, il mercato dei robot di servizio ha registrato una crescita significativa. La logistica si conferma leader nell’adozione di robot AMR. Anche il settore medicale e agricolo hanno visto una crescita significativa, mentre il mercato dei robot di servizio per applicazioni consumer è rimasto stabile.

Pubblicato il 25 Set 2024

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Continua la crescita del mercato dei robot di servizio, trainati dai robot autonomi mobili (AMR) destinati alle applicazioni nel settore logistico.

Secondo gli ultimi dati dell’International Federation of Robotics (IFR), nel 2023 sono oltre 205.000 i nuovi robot di servizio professionali (inclusi gli AMR) entrati in servizio, con una crescita del 30% sul 2022.

Crescono anche i robot di servizio dedicati alle applicazioni nel medicale, con 6.200 nuove unità (+36%), mentre il mercato dei robot di servizio dedicati alle applicazioni consumer si mantiene sostanzialmente stabile (+1% sul 2022).

Le applicazioni dei robot di servizio

La logistica si conferma il principale settore di applicazione dei robot di servizio: in questo settore sono stati venduti 113.000 robot, il 35% in più rispetto al 2022.

Continuano ad aumentare anche i robot di servizio impiegati nell’industria dell’hospitality (vendute 54.400 unità, +31% sul 2022) e nell’agricoltura, che registra un aumento del 21%. Dopo la flessione registrata nel 2022, tornano a crescere le applicazioni della robotica di servizio nel settore medicale: è proprio questo settore, infatti, quello ad aver registrato la crescita maggiore nel 2023 (+36% con 6.200 unità vendute).

Crescono anche i robot di servizio impiegati nel settore delle pulizie professionali, che registrano un aumento del 4% sul 2022.

Rispetto al 2022, dunque, la classifica delle prime tre applicazioni per la robotica di servizio è cambiata: dietro la logistica seguono il settore medicale e quello agricolo, che si sono scambiati le posizioni.

Dalla survey condotta dall’IFR, che ha coinvolto un campione di 288 aziende, emerge anche l‘affermarsi del modello pay-per-use, in cui l’end-user non compra il robot, ma paga un canone di affitto che può essere stabilito in base a diverse variabili (ad esempio, in base alle ore in cui il robot viene impiegato).

In Europa la maggior parte dei service robot dedicati alla logistica

Guardando a dove si trovano le aziende che producono i robot di servizio e a dove questi robot vengono impiegati, emerge una chiara predominanza di produttori e utilizzatori di robot di servizio destinati al settore logistico in Europa.

Sempre guardando all’Europa, si riscontrano numeri simili di aziende produttrici per il settore agricolo, delle pulizie professionali e per i robot di servizio impiegati nel settore medico.

Guardando invece ai primi 10 paesi fornitori di robot di servizio per tutte le applicazioni sopra citate, gli Stati Uniti si confermano al primo posto, seguiti da Cina, Germania, Giappone e Francia. Nella seconda metà della classifica troviamo Corea del Sud Canada, Svizzera, Regno Unito e Paesi Bassi.

Logistica, le sfide che l’automazione deve ancora superare

“Analizzando più nel dettaglio le applicazioni nella logistica, la nostra survey ha riscontrato un vuoto. Se carrelli elevatori autonomi e AMR sono utilizzati negli ambienti produttivi, l’automazione robotica è ancora scarsamente presente all’interno dei magazzini e, precisamente, per i compiti di carico e scarico dei container o dei camion, che rappresentano ancora dei problemi irrisolti per l’automazione”, spiega Werner Kraus, Chair IFR Service Robot Group.

“Alcune soluzioni sono già presenti: carrelli elevatori robotizzati autonomi o manipolatori mobili, soluzioni combinate con nastri trasportatori. Ma ci sono ancora molti limiti legati alla movimentazione e la sicurezza: se pensiamo al carico/scarico di pallet di prodotto da camion, ci sono limiti legati sia al movimento dei carrelli elevatori autonomi che alla sicurezza”, aggiunge.

In queste applicazioni, dunque, all’automazione robotica si predilige ancora l’uso di operatori. Operatori che, tuttavia, sono sempre più difficili da trovare. Proprio la scarsità del personale, così come la necessità ridurre i tempi delle operazioni di carico e scarico, saranno due importanti driver per lo sviluppo delle applicazioni.

I trend tecnologici che guidano la crescita del mercato

I trend che hanno impattato il mercato e che, secondo l’IFR, continueranno a farlo nei prossimo futuro, sono:

  • avanzamenti tecnologici, come nel caso dell’AI generativa, che ha permesso di migliorare le performance dei robot ed estendere il loro campo applicativo
  • cambiamenti demografici, che traineranno sempre di più il bisogno di automazione per sopperire alla mancanza di personale
  • necessità di sviluppare degli standard, ad esempio per la sicurezza

“Guardando al futuro, le previsioni per questo mercato sono eccellenti, come dimostrano anche gli investimenti sia nei robot di servizio classici che nei robot umanoidi”, spiega Kraus.

Infine, spiega Kraus, gli avanzamenti tecnologici e gli investimenti che si stanno registrando per i robot umanoidi contribuiranno alla crescita di questo segmento, senza però impattare negativamente sui robot industriali e di servizio.

“Stiamo vedendo molte aziende, Nvidia per citarne una, investire in robot umanoidi. Secondo le nostre previsioni, gli avanzamenti tecnologici a cui assisteremo per questi robot si riverseranno anche sui robot industriali e gli altri robot di servizio”, conclude.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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