Presentato in anteprima all’SPS IPC Drives di Norimberga lo scorso mese di novembre, il nuovo robot collaborativo Mitsubshi Electric “può lavorare al 100% nelle condizioni di presenza umana e può essere mosso e programmato semplicemente movimentando la macchina, senza necessità di conoscenza di software o programmazione”, come ci ha raccontato nell’occasione Gianmichele Piciocco (qui potete vedere l’intervista completa).
Il nuovo robot si inserisce nell’offerta Melfa che, in tema di robotica collaborativa, prevede anche la possibilità di utilizzare dei normali robot antropomorfi con pelle sensorizzata. Ma il nuovo prodotto è un “vero” collaborativo. Un terminale operatore touch-screen, infatti, può essere collegato al robot, fornendo un’interfaccia intuitiva per “educare” il robot al suo compito, senza la necessità di alcuna competenza specifica di programmazione. La funzionalità di apprendimento include una modalità di controllo diretto, che consente all’operatore di movimentare il robot nello spazio, a mano e con forza controllata. Una volta completato il set-up, il terminale viene facilmente rimosso per dare al robot piena libertà di movimento.
I robot collaborativi di Mitsubishi Electric possono essere installati facilmente e in modo flessibile in qualsiasi ambiente di produzione. Le loro prestazioni rispecchiano quelle della gamma di robot industriali: ripetibilità di ±0,02 mm, nonostante l’inclusione di sensori sensibili di forza/coppia; capacità di carico di 5 kg, con sbraccio di circa 900 mm.