“Il prossimo anno vedrà una crescente attenzione relativamente al ruolo dell’IA. Dai robot mobili e cobot, all’abilitazione di nuove applicazioni robotiche in nuovi settori e alla creazione di nuove opportunità di apprendimento e sviluppo per le persone, queste nuove frontiere dell’IA stanno ridefinendo il futuro della robotica industriale”. A parlare è Marc Segura, Presidente di ABB Robotics Division, che ha delineato tre elementi chiave che guideranno l’evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA) nella robotica nel 2024.
ABB – lo ricordiamo – ha venduto il primo robot commerciale interamente elettrico nel 1974, compiendo quest’anno 50 anni di innovazione robotica.
I tre trend
Il primo trend evidenziato da Segura riguarda l’autonomia nelle applicazioni robotizzate abilitata dall’intelligenza artificiale. L’avanzamento rapido dell’IA sta rivoluzionando le potenzialità della robotica industriale. L’intelligenza artificiale sta migliorando ogni aspetto dei robot, dalla loro capacità di afferrare, prelevare e posizionare oggetti alla loro capacità di muoversi e navigare in ambienti dinamici. Dai robot mobili ai cobot e oltre, l’intelligenza artificiale sta conferendo ai robot livelli senza precedenti di velocità, precisione e capacità di carico.
Il secondo trend evidenziato da Segura è che l’IA farà entrare i robot in nuovi settori, anche molto diversi da quello manifatturiero. Si prevede che nel 2024 queste tecnologie apporteranno miglioramenti significativi dell’efficienza in ambienti più dinamici, come l’assistenza sanitaria e le bioscienze, nonché nella vendita al dettaglio.
Il terzo trend riguarda le nuove opportunità di formazione e di lavoro con i robot che l’AI potrà abilitare. I progressi dell’IA e della robotica – spiega Segura – colmano il divario di competenze in materia di automazione e rendono i robot più accessibili a un maggior numero di persone e imprese.