Semplice da usare come uno smartphone: è questa la caratteristica del nuovo sistema operativo di Kuka, iiQKA.OS, presentato in occasione della prima giornata dell’edizione 2021 della Hannover Messe, la fiera dedicata all’innovazione e automazione industriale.
Il nuovo sistema operativo costituirà la base di un intero ecosistema, fornendo l’accesso a una potente selezione di componenti, programmi, app, servizi e attrezzature facili da installare e utilizzare. L’ecosistema iiQKA, promette l’azienda, permetterà un facile utilizzo anche per i non esperti del settore: si basa su un’architettura software moderna e modulare con usabilità e caratteristiche intuitive e user-friendly, in gradi di offrire una rapida introduzione alla robotica per i principianti e un miglioramento significativo dell’automazione per gli utenti esperti.
“Per gli esperti la configurazione richiederà qualche minuto, per i non esperti stimiamo due ore al massimo”, commenta Kristina Wagner, Vice President Corporate Research e responsabile del progetto.
L’ecosistema si basa su 3 pilastri fondamentali:
- Sistema di auto- aiuto intuitivo, in grado di seguire anche l’utente meno esperto nel percorso di utilizzo, dai primi passi alle applicazioni più complesse;
- estensione semplice, ma potente. Il nuovo sistema operativo fornisce interfacce aperte per la piattaforma hardware e software, semplificando, di conseguenza le estensioni. In questo modo, consente a sviluppatori software e partner tecnologici di creare in modo rapido e intuitivo proprio quelle innovazioni e soluzioni sui prodotti Kuka necessarie ai clienti per conseguire i propri obiettivi;
- una governance chiara e coerente. L’ecosistema sarà in un primo momento gestito da Kuka e da aziende partner leader nei propri settori, ma l’obiettivo finale è quello di arricchire iiQKA con una rete globale e crescente di esperti di robotica e automazione competenti, sviluppatori di processi e software, e altri tipi di fornitori.
In linea con la missione aziendale per il 2030 di rendere la robotica accessibile a tutti, già annunciata nel corso della conferenza di presentazione della Hannover Messe lo scorso febbraio, il sistema operativo iiQKA.OS verrà progressivamente integrato in un’ampia gamma di robot Kuka.
Si partirà con il cobot LBR iisy, che sarà il primo del suo genere a funzionare esclusivamente sul nuovo sistema operativo supportato dall’ecosistema iiQKA, in combinazione con il microcontrollore robot KR C5 e il nuovo dispositivo operatore smartPAD pro, il terminale portatile sviluppato dall’azienda per permettere una semplice gestione del robot anche ai meno esperti.
L’azienda sta attualmente lavorando su 3 prototipi, concentrandosi sulle applicazioni più comuni, come quelle di pick up and place e carico e scarico, con l’aiuto dei primi partner, Schunk, Sick e Roboception. L’obiettivo è quello di far crescere l’ecosistema affinché diventi una rete aperta di partner e sviluppatori che forniscono hardware e software: dalle pinze o altri utensili di fine braccio, ai sistemi di telecamere per il riconoscimento visivo, alla tecnologia dei sensori di sicurezza o programmi specifici per l’applicazione, per citare qualche esempio.
Le interfacce aperte e standardizzate giocano qui un ruolo importante, consentendo a partner e sviluppatori di fornire tali estensioni hardware e software in modo semplice, sfruttando la potenza della piattaforma iiQKA.OS. Anche i clienti finali e gli integratori ne traggono vantaggio, trovando rapidamente e facilmente la giusta combinazione di prodotti Kuka e componenti aggiuntivi dei fornitori dell’ecosistema per la loro particolare applicazione.
Costruito su un kernel Linux, l’intera architettura del nuovo OS è progettata per un rapido sviluppo e la massima facilità d’uso: iiQKA.OS fornirà aggiornamenti e upgrade in modo rapido, consentendo così di aggiungere più funzioni saranno nel tempo. Il nuovo OS supporterà anche l’attuale Kuka Robot Language (KRL) e permetterà, quindi, anche ai clienti esistenti di migrare con facilità dal KUKA.SystemSoftware al nuovo iiQKA.OS e continuare a utilizzare flussi di lavoro e codici.
Con il nuovo ecosistema l’azienda punta sia ad attirare novi clienti che a rafforzare le relazioni esistenti, offrendo funzionalità e servizi che renderanno il portafoglio Kuka più flessibile e potente, in grado di adattarsi e scalare con la rapidità richiesta dal mercato.
L’azienda non ha ancora fornito una data per il rilascio dell’ecosistema, che stima di poter mettere sul mercato nel 2022.