innovazione

Il capo di Nvidia: “L’AI è la nuova rivoluzione industriale”

Durante la conferenza Computex a Taipei, Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha illustrato il potenziale trasformativo dell’AI generativa e del calcolo accelerato, evidenziando come queste tecnologie stiano rimodellando le industrie e promuovendo l’innovazione. Huang ha inoltre presentato la piattaforma Rubin e altre novità, sottolineando l’importanza della robotica e dell’AI fisica nel futuro del computing e delle fabbriche autonome.

Pubblicato il 05 Giu 2024

AI generativa e calcolo accelerato


Il fondatore e CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha parlato a un pubblico di oltre 6.500 leader del settore, giornalisti, imprenditori, gamer, creatori ed entusiasti dell’AI in occasione della conferenza Computex a Taipei.

Nel suo discorso, Huang ha sottolineato il potenziale trasformativo dell’AI generativa e del calcolo accelerato, evidenziando il loro ruolo nel rimodellare le industrie e promuovere l’innovazione.

Una nuova Rivoluzione Industriale grazie all’AI e calcolo accelerato

Al cuore del keynote speech di Huang l’intersezione tra AI e calcolo accelerato, destinata a ridefinire il futuro del computing. “L’AI generativa sta rimodellando le industrie e aprendo nuove opportunità per l’innovazione e la crescita,” ha affermato, aggiungendo che ci troviamo “sull’orlo di un cambiamento significativo nel computing.”

Un tema cruciale anche per Nvidia: le piattaforme accelerate dell’azienda sono infatti già in produzione, sia attraverso i PC AI e i dispositivi di consumo dotati di una serie di funzionalità basate su Nvidia RTX – la piattaforma più avanzata per il ray-tracing e le tecnologie AI sviluppata dall’azienda –, sia attraverso le aziende che costruiscono e distribuiscono fabbriche di AI con la piattaforma di computing full-stack di Nvidia.

Questo secondo ambito vede coinvolti molti i principali produttori di computer, in particolare quelli di Taiwan, il fulcro globale dell’IT, come ASRock Rack, Asus, Gigabyte, Ingrasys, Inventec, Pegatron, QCT, Supermicro, Wistron e Wiwynn, che hanno adottato le soluzioni di GPU e networking di Nvidia per creare sistemi AI in cloud, on-premises e edge.

“Il futuro del computing è accelerato,” ha dichiarato Huang, sottolineando che con le innovazioni in AI e calcolo accelerato, Nvidia sta spingendo i limiti di ciò che è possibile. E lo sta facendo a un ritmo molto intenso, divenuto parte della filosofia con cui l’azienda mette a terra le sue innovazioni.

Il “ritmo di un anno” per l’evoluzione dei semiconduttori

Durante il keynote al Computex, Huang ha svelato una tabella di marcia ambiziosa per i nuovi semiconduttori di Nvidia, che verranno lanciati con un ritmo annuale.

Tra le novità, la piattaforma Rubin, che seguirà la prossima piattaforma Blackwell, introdurrà nuove GPU, la CPU basata su Arm – Vera – e avanzate tecnologie di networking come NVLink 6, CX9 SuperNIC e lo switch convergente InfiniBand/Ethernet X1600.

“La nostra azienda ha un ritmo di un anno. La nostra filosofia è semplice: costruire l’intera scala del data center, disaggregare e vendere le parti a un ritmo annuale e spingere tutto ai limiti della tecnologia”, ha spiegato Huang.

Il keynote, realizzato con l’ausilio degli strumenti di intelligenza artificiale sviluppati dai membri del programma di startup Nvidia Inception, ha messo in mostra le capacità innovative della tecnologia dell’azienda, evidenziando il potenziale trasformativo dell’elaborazione accelerata.

L’AI per la sostenibilità

Huang ha sottolineato come Nvidia stia riducendo i costi della trasformazione dei dati in intelligenza, affermando: “L’elaborazione accelerata è un’elaborazione sostenibile”.

La combinazione di GPU e CPU, ha spiegato, può fornire una velocità fino a 100 volte superiore, aumentando il consumo energetico di un fattore tre, ma ottenendo prestazioni per Watt 25 volte superiori rispetto alle sole CPU.

“Più si acquista, più si risparmia”, ha concluso Huang, evidenziando i significativi risparmi in termini di costi ed energia derivanti da questo approccio.

L’AI fisica e la robotica

Uno dei punti salienti del discorso di Huang ha riguardato l’evoluzione dell’AI fisica e della robotica.

“La prossima ondata di AI è l’AI fisica. AI che comprende le leggi della fisica, AI che può lavorare tra di noi,” ha detto, enfatizzando l’importanza della robotica e dell’AI nei futuri sviluppi.

La piattaforma Nvidia Isaac offre un toolkit robusto per gli sviluppatori per costruire robot AI, inclusi robot mobili autonomi (AMR), bracci industriali e umanoidi, tutti alimentati da modelli di AI e supercomputer come Jetson Orin e Thor.

“La robotica è qui. L’AI fisica è qui. Questo non è fantascienza, ed è utilizzata ovunque a Taiwan. È davvero, davvero entusiasmante,” ha aggiunto Huang.

I giganti dell’elettronica globale stanno integrando la robotica autonoma di Nvidia nelle loro fabbriche, sfruttando la simulazione in Omniverse per testare e validare questa nuova ondata di AI per il mondo fisico. Questo include oltre 5 milioni di robot preprogrammati in tutto il mondo.

“Tutte le fabbriche saranno robotiche. Le fabbriche coordineranno i robot, e quei robot costruiranno prodotti che sono robotici,” ha concluso Huang.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5