L’impiego in azienda di robot collaborativi, capaci di lavorare fianco a fianco dell’operatore, costituisce una soluzione alla necessità di barriere protettive per rispettare il distanziamento sociale imposto dalle misure atte a contenere il Covid-19, ma anche alla flessibilità produttiva che il mercato richiede attualmente. Inoltre, i tempi di realizzazione sono competitivi rispetto alla tradizionale automazione robotizzata e i costi sono ammortizzabili nell’arco di un anno, un anno e mezzo al massimo. Effedi Automation, realtà udinese che opera nell’automazione e robotica industriale fornendo alle aziende soluzioni originali e su misura, si serve dei bracci robotizzati offerti dal mercato internazionale, sui quali applica i software di propria elaborazione e personalizzazione necessaria (anche la creazione di utensili con la stampa 3D), per poi occuparsi dell’installazione.
“Si tratta di macchine che, oltre ad essere agili e facilmente spostabili, sono anche di facile utilizzo, poiché dotate di un interfaccia software friendly (Pally), tale da poter essere adoperata in linea da ogni operatore, in autonomia. Nei sistemi di pallettizzazione collaborativa, queste soluzioni alleggeriscono la risorsa umana di tutto il lavoro ripetitivo e usurante, lasciando al personale dell’azienda la possibilità di impiegarsi nella parte dell’occupazione che costituisce il valore aggiunto, come per esempio il controllo qualità e la supervisione del robot” spiega Federico Nardone, CEO di Effedi Automation.
Tra le applicazioni che hanno dimostrato sul campo l’efficacia di una pallettizzazione con i nuovi robot collaborativi, c’è quella in un’azienda del settore Food che produce birra artigianale. L’introduzione dell’automazione non ha ridotto il personale, bensì ha consentito di valorizzare al meglio le risorse presenti in azienda con reciproca soddisfazione. Risultati analoghi dalle applicazioni avvenute e in corso di realizzazione si riscontrano nei settori farmaceutico-cosmetico, elettromeccanico e meccanico.