Anche Fanuc Italia, filiale italiana del Gruppo giapponese specializzato nell’automazione di fabbrica, ha deciso di partecipare attivamente alla lotta contro il Coronavirus, sostenendo in particolare la produzione dei beni e degli strumenti fondamentali per il contenimento del contagio, come ad esempio kit diagnostici e ventilatori polmonari.
L’azienda ha deciso, innanzitutto, di donare 25.000 euro all’Ospedale Sacco di Milano, una delle strutture sanitarie maggiormente impegnate nella cura e nel contenimento del contagio, per l’acquisto delle apparecchiature necessarie e per l’ampliamento dei posti letto disponibili nel reparto di Terapia Intensiva.
In secondo luogo, Fanuc Italia promette la fornitura gratuita di servizi di consulenza per l’implementazione di soluzioni di automazione industriale e di robot collaborativi per supportare la produzione delle aziende italiane in prima linea nel fronteggiare l’epidemia. La robotica collaborativa permette alle imprese non solo di aumentare la capacità produttiva, ma anche di mantenere le distanze di sicurezza (almeno un metro) tra gli operatori per garantirne la sicurezza.
“Il momento che stiamo attraversando chiama tutti noi a fare il nostro dovere affinché la Lombardia, e con essa l’Italia intera, possa superare questa difficile situazione. Noi di FANUC Italia, oltre al contributo economico a favore dell’Ospedale Sacco e al supporto gratuito garantito alle aziende in prima linea contro il Covid-19, abbiamo attivato fin da subito misure di Smart Working per contenere il contagio” afferma Marco Ghirardello, Managing Director di FANUC Italia.
Sull’importanza di tutelare nel miglior modo possibile i lavoratori in un momento di emergenza come questo potete consultare questo servizio su RiskManagement360 Covid-19: Il ruolo del DVR per la tutela dei lavoratori
Un articolo che invece dimostra l’importanza dei robot mobili autonomi, il sistema più veloce e sicuro per effettuare consegne e trasporti ripetitivi all’interno di laboratori, industrie farmaceutiche e ospedali Robot mobili in corsia: i colleghi perfetti per medici e operatori socio-sanitario
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