ABB e Hasco creano una joint venture per guidare la produzione intelligente nell’industria automobilistica cinese

ABB e Hasco, principale fornitore cinese di componenti automobilistici, annunciano la creazione di una joint venture che porterà le aziende a guidare la prossima generazione di smart manufacturing nell’industria automobilistica cinese. La partnership, di cui le aziende non hanno voluto rivelare i dettagli economici, permetterà a ABB e HASCO di rispondere al meglio alle esigenze di un settore e di un mercato in profondo cambiamento.

Pubblicato il 04 Gen 2022

ABB


ABB e Hasco, il principale fornitore cinese di componenti automobilistici, annunciano la creazione di una joint venture per guidare la prossima generazione di smart manufacturing nell’industria automobilistica cinese.

L’accordo di partnership, firmato lo scorso 30 dicembre 2021, prevede una partecipazione del 40% di ABB nella joint venture, volta a espandere l’utilizzo delle tecnologie intelligenti e dell’Intelligenza Artificiale nell’industria automobilistica.

Un’industria che si trova ad affrontare la transizione verso i veicoli elettrici, che richiede ai produttori di componenti di investire sempre di più in strutture flessibili, che possano rispondere a richieste e tendenze in rapido cambiamento.

“Con l’industria automobilistica che sta affrontando la sua più grande trasformazione dalla sua nascita e le vendite di veicoli elettrici destinati a superare i veicoli a combustione in molte parti del mondo entro il 2035, vi è una chiara necessità di sostenere la transizione del settore”, commenta Sami Atiya, Presidente di ABB Robotics & Discrete Automation.

“Questa joint venture ci permetterà di sviluppare ulteriormente la posizione leader di Hasco con soluzioni automatizzate a beneficio dei clienti in Cina che – come uno dei più grandi mercati di produzione automobilistica – giocherà un ruolo fondamentale nel fornire un futuro di trasporto sostenibile”, aggiunge.

La nuova joint venture, che dovrebbe entrare in funzione nel secondo trimestre del 2022, punta a sfruttare le competenze e l’esperienza produttiva di entrambi i partner per aumentare l’efficienza nel settore dei ricambi auto.

Questo permetterà alle due aziende di rispondere alle esigenze dei clienti che operano in svariati settori dell’industria automotive – dalla carrozzeria del veicolo ai sistemi del telaio, dall’elettronica di potenza e delle batterie ai sistemi di guida elettrica –, che beneficeranno di nuovi metodi di produzione altamente efficienti ed ecosostenibili.

La joint venture è un’ulteriore passo della strategia di consolidamento di ABB sul mercato cinese. L’azienda, infatti, è stata la prima multinazionale fornitrice di robot in Cina a localizzare la sua intera catena del valore, dalla R&S alla produzione, alle vendite, all’ingegneria e all’integrazione dei sistemi.

Nel 2022, inoltre, ABB aprirà a Shanghai quella che promette di essere “la fabbrica di robotica più avanzata del mondo”, che ospiterà un centro di ricerca e sviluppo in loco, accelerando le innovazioni nello sviluppo dei prodotti, l’Intelligenza Artificiale e la collaborazione con i clienti sulle soluzioni di automazione.

La partnership annunciata è un’evoluzione della relazione esistente tra le due aziende, che collaborano da tempo per fornire maggiore automazione e sostenibilità per la produzione di ricambi auto. Entrambe le parti hanno concordato di non rivelare ulteriori dettagli sull’investimento.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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