Si chiama Pj20 Tracer il nuovo dispositivo Bluetooth Low Energy indossabile messo a punto da Vetrya per consentire il tracciamento dei contatti in ambito lavorativo. Il device consente di monitorare in tempo reale la distanza fra le persone in ambienti di lavoro e aiutare così le aziende nella gestione della riapertura. Oltre che come soluzione hardware, la soluzione sarà disponibile anche in versione smartphone, attraverso un’applicazione.
Quando due o più dispositivi Bluetooth Pj20 Tracer e/o smartphone con l’app Pj20 Tracer si avvicinano al di sotto di una determinata distanza (ad esempio 1 metro), la persona sarà avvertita da un suono, una vibrazione o una segnalazione luminosa.
Gli eventi vengono registrati nella memoria del dispositivo e/o dell’applicazione. In un eventuale caso di necessità la piattaforma Vetrya Pj20 analizza i dati in cloud computing ed è in grado di mostrare le correlazioni dei contatti del singolo identificativo digitale.
Pj20 Tracer non richiede alcuna infrastruttura di rete, essendo basata sulle relazioni tra dispositivi bluetooth, e si adatta perfettamente ad ogni ambiente di lavoro. Ogni dispositivo ha un proprio identificativo digitale variabile, tecnicamente in grado di garantire il rispetto delle normative sulla privacy.
La soluzione non effettua il tracciamento di posizioni assolute di ogni singola persona all’interno dell’azienda ma le posizioni relative rispetto ad altri collaboratori.
“Non abbiamo perso tempo”, ha detto Luca Tomassini, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Vetrya. “L’esperienza maturata in questo periodo grazie allo sviluppo della piattaforma per il tracciamento pubblico Pj19 ci ha messo nelle condizioni di essere già pronti con una soluzione a supporto dei nostri clienti e del mercato”.