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MedicAir migliora l’intralogistica in azienda con una squadra di robot mobili

Innovare la movimentazione dell’intralogistica per aumentare la produttività. A Origgio, in un magazzino di circa 800 metri quadrati che contiene 180 grandi scaffali pieni di articoli diversi di ogni peso e dimensione, MedicAir Group ha installato 15 robot mobili P800 di Geek+: ecco i benefici ottenuti

Pubblicato il 28 Set 2023

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Innovare la movimentazione dell’intralogistica in azienda e il Supply chain management, aumentare la produttività, ridurre il costo medio per ogni consegna. Trasformare il magazzino da un costo fisso, e più alto, a un costo variabile, ma certo e più basso.

È ciò che ha fatto MedicAir Group, azienda di Origgio, alle porte di Milano, specializzata nella consegna di bombole di ossigeno e altri dispositivi medicali a ospedali, cliniche, case private, insieme a un pool di altre aziende: Geek+, il produttore della tecnologia e dei robot mobili installati; Eurofork, il distributore delle soluzioni Geek+; e Moveo Servizi, società specializzata nella consulenza e fornitura di soluzioni tecnologiche As a service.

Le statistiche dicono che le attività di picking manuale in magazzino e nell’intralogistica aziendale hanno in media una percentuale di errore pari al 2% sul totale.

Gli errori in magazzino costano caro

“Facciamo due calcoli”, osserva Blond Shkodrani, Sales director Italy di Geek+, “su un milione di operazioni di picking manuale svolte in un anno, una percentuale di errore del 2% significa che si verificano 20mila errori di picking. Se per ogni errore stabiliamo un costo medio per l’azienda pari a 30 euro, ed è anche poco, tra operazioni di reclamo, reso, sostituzione, ritorno di immagine, e via dicendo, tutto ciò significa che il costo di questi errori di picking per l’azienda in un anno è pari a 600mila euro, un costo davvero elevato e che si può ridurre drasticamente”.

Per le operazioni di picking robotizzato e automatizzato, infatti, la percentuale media di errore scende molto, attorno allo 0,1% del totale delle operazioni, vale a dire si passa da un tasso di precisione del 98% con le attività manuali a un livello del 99,9% con quelle robotizzate. E quindi i costi collegati e provocati dagli errori, per l’azienda, si riducono altrettanto drasticamente.

Robot mobili per portare più efficienza

In un magazzino di circa 800 metri quadrati di superficie, che contiene 180 grandi scaffali pieni di articoli diversi, di ogni peso e dimensione, MedicAir Group ha installato 15 Amr (Autonomous mobile robot) di Geek+, del modello P800. Si tratta di robot mobili a forma circolare, che entrano sotto gli scaffali, li alzano e li trasportano a destinazione.

Sono in grado di muovere un carico massimo sollevabile di una tonnellata, e spostarsi a una velocità massima di 2 metri al secondo quando sono scarichi, e di 1,6 metri al secondo con il carico sopra. Nel magazzino di MedicAir sono state realizzate quindi due stazioni di picking automatizzato, ciascuna può gestire fino a 90 ordini in simultanea.

“Prima era l’operatore a muoversi e ad andare ogni volta presso uno scaffale diverso, ora sono gli scaffali e i contenitori che si muovono, traportano i prodotti e vanno dall’operatore”, spiega Elena Pagani, Supply chain manager di MedicAir.

Una movimentazione automatizzata

L’attività principale del magazzino e dell’area intralogistica consisteva, infatti, nella preparazione di materiale che veniva poi consegnato a domicilio ai pazienti: un insieme di ordini di piccole quantità la cui preparazione a mano generava un’alta dispersione di tempo e una forte riduzione dell’efficienza.

Pagani rileva: “gestiamo oltre 10mila ordini al mese nel solo magazzino di ventilo-terapia domiciliare nella sede di Origgio. Con gli Amr, abbiamo annullato i tempi di movimentazione da parte degli operatori di magazzino, sono i robot a portare ciò che serve alle persone”.
Ciò significa sia rendere più efficienti i flussi operativi, sia liberare tempo per gli operatori per svolgere altre attività a maggiore valore aggiunto, rispetto all’andare avanti e indietro tra i corridoi e gli scaffali.

Il primato di MedicAir nell’intralogistica

“Geek+, azienda nata in Cina nel 2015, è oggi un protagonista mondiale nel settore dei robot Amr”, fa notare Maurizio Traversa, Ceo di Eurofork, il distributore ufficiale oltre che sul mercato italiano anche in Cina, Romania e Germania.

E sottolinea: “MedicAir è la prima azienda italiana a introdurre questa tecnologia innovativa, già in uso da importanti aziende multinazionali. Il nuovo magazzino robotizzato MedicAir si pone come caso d’eccellenza nel panorama industriale italiano, con l’integrazione di tecnologie all’avanguardia e provviste di intelligenza artificiale che oggi possono portare un reale miglioramento in tutte le operazioni di logistica, dal picking allo stoccaggio, fino alla consegna”.

Un’operazione su cinque resta manuale

Il progetto di innovazione dell’intralogistica di MedicAir è stato ideato e sviluppato insieme a Moveo Servizi, e il fondatore e Ceo della società, Andrea Danesini, rileva: “realizziamo l’analisi dell’azienda cliente, per quanto riguarda la situazione di partenza, le esigenze, gli obiettivi da raggiungere, e poi troviamo e proponiamo le soluzioni tecnologiche adeguate alle necessità e agli obiettivi. Forniamo anche tecnologie e soluzioni con la formula As a service, per cui l’azienda cliente ci riconosce quanto previsto per l’utilizzo effettivo e pratico delle soluzioni applicate”.

E sul magazzino robotizzato di MedicAir sottolinea: “il 20% degli ordini e delle movimentazioni totali, quelli più pesanti, non passano dalla robotica ma continuano a essere gestiti manualmente, perché per i pezzi più pesanti risulta meno efficiente impiegare un robot mobile rispetto alle movimentazioni manuali”.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

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