Trasmissione di potenza e Fluid Power crescono a doppia cifra, Assiot e Assofluid si fonderanno

Pubblicato il 24 Ott 2018

meccatronica

Assiot, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di componentistica per la trasmissione di potenza (trasmissioni meccaniche, ingranaggi, cuscinetti ecc.), e Assofluid, che riunisce invece i fornitori di soluzioni oleodinamiche e pneumatiche (potenza fluida), hanno avviato un percorso che porterà, nel 2019, alla nascita di un nuovo, unico soggetto associativo. Lo hanno annunciato i presidenti delle due associazioni in occasione di una giornata dedicata alla presentazione dei dati di mercato del settore. Secondo le previsioni delle due associazioni, la somma dei valori del fatturato previsto per fine 2018 è pari quasi a 12 miliardi di euro (11.750 milioni).

“Oggi abbiamo gettato le basi del progetto di fusione tra le due associazioni”, ha detto Domenico Di Monte, presidente Assofluid. “Nel 2019 si creerà un nuovo perimetro di rappresentanza allargato che ridefinirà le regole del gioco associativo: non parleremo più solo di prodotti e componenti, ma di tecnologie e soluzioni”.

“Oggi abbiamo deliberato lo statuto della nuova associazione – ha aggiunto – che sarà una federazione con associazioni e gruppi al suo interno. È un momento importante e decisivo che farà crescere la rappresentatività di settorim, aziende e nmeri importanti e ad offire servizi e un modus operandi per gli associati che moltiplichi il valore aggiunto che creiamo per i ns associati e dare loro una migliore visibilità”

“Con questa operazione intendiamo dare forza e valorizzare il settore”, ha aggiunto Assunta Galbiati, presidente di Assiot.

La potenza fluida cresce a doppia cifra

I numeri del mercato della potenza fluida sono estremamente positivi, superiori alle previsioni fatte a inizio anno.

Per quanto riguarda l’oleodinamica le proiezioni a tutto l’anno dei dati riferiti ai primi 9 mesi del 2018 fanno registrare un aumento della produzione del 14,4% a quota 2.990 milioni di euro, un mercato interno (import + consegne dei costruttori nazionali) in crescita del 13,5% e l’export in aumento del 15,8% a quota 2.019 milioni.

Il comparto della pneumatica fa registrare produzione in crescita del 9,3% (886 milioni di euro), export +9,8% (499 milioni) e mercato interno +7,2%

Complessivamente il settore della potenza fluida (la somma di oleodinamica e pneumatica) fa registrare una crescita del +13,2% della produzione e del 14,6% delle esportazioni.

Queste le proiezioni basate sui dati dei primi 9 mesi.

Le previsioni fatte da Assofluid, invece, sono leggermente inferiori perché riflettono un leggero calo delle attività atteso nell’ultimo trimestre, benché comunque ottime: il mercato complessivo del Fluid Power varrebbe 3,8 miliardi (+11,5%) di cui l’export circa 2,5 miliardi (+13%).

La trasmissione di potenza sfiora gli 8 miliardi di euro

Le proiezioni relative al mercato della trasmissione di potenza (trasmissioni meccaniche, ingranaggi, cuscinetti ecc.) rappresentato da Assiot sono invece relative ai dati del primo semestre 2018. Il fatturato sarebbe in crescita del 10,4%, l’export del 10% e il mercato interno dell’11,4%.

Anche in questo caso le previsioni dell’associazione per l’intero anno sono leggermente più caute e vedono il fatturato crescere dell’8,4% (7.950 milioni di euro), le esportazioni dell’8,1% (4.573 milioni) e il mercato interno del 9,1% (6.238 milioni).

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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