Del concorso “Welcome to Automation” vi avevamo già parlato in occasione delle “qualificazioni” tenutesi a Milano a marzo. Si tratta di una competizione dedicata agli Istituti superiori ad indirizzo tecnico/meccanico/elettronico di tutta Italia, chiamati a progettare e costruire un robot in grado di svolgere alcune funzioni di base (muovere, spostare, sollevare oggetti) e che fosse composto per il 90% di parti riciclate.
Il concorso è organizzato da Balluff Automation in collaborazione con diversi enti e associazioni del campo dell’automazione, e non solo: Aidam, AHK, Anie, Dual Concept, Intellimech, Mesap, Ucimu nonchè Bimu, Wow – Spazio Fumetto di Milano, SPS IPC Drives.
Il 23 maggio a Parma nel corso della fiera SPS Italia gli 8 gruppi usciti vincitori dalle qualificazioni del 16 marzo scorso si affronteranno per le semifinali. Le scuole di provenienza degli 8 gruppi semifinalisti sono: I.S.S. Cairo Montenotte (Cairo Montenotte – SV), I.T.I. Sobrero (Casale Monferrato, AL), I.S.S. Olivetti (Ivrea, TO), I.T.I.S. Majorana (Torino), I.T.I.S. Einaudi (Alba, CN), Istituto Internazionale Agnelli (Torino) e I.T.I.S. Pininfarina (Torino).
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I progetti in semifinale
Nel corso degli ultimi due mesi i concorrenti hanno potuto mettere mano ai propri progetti per apportare migliorie e perfezionamenti tecnici. Ecco quali sono i robot creati dagli studenti, composti al 90% da materiali riciclati, che si sfideranno in semifinale:
- Sunrase: robot taglia erba capace di muoversi in autonomia. La lama è in grado di fermarsi in caso di manovra non intenzionale ed è dotato di sensori per il riconoscimento dell’ambiente circostante.
- Rosniff: robot che ha il compito di salvaguardare un locale, un laboratorio o qualsiasi altra area chiusa che può essere soggetta ad incendi; il robot capta il fumo attraverso un sensore, si arresta e attiva un buzzer per rendere più facile la sua individuazione.
- GALC – Green Assistant Low Cost: robot capace di riconoscere il materiale di cui è composto un determinato oggetto per la raccolta differenziata dei rifiuti.
- The Seeker: robot in grado di orientarsi nell’ambiente, individuare l’oggetto, raccoglierlo e depositarlo nel cassone.
- Simple Free Motion: braccio meccanico in grado di selezionare manufatti in base al colore prelevati da un nastro trasportatore.
- Ascensore Intelligente 4.0: ascensore capace di garantire livelli di comfort e di sicurezza migliorati rispetto agli standard attuali; è possibile chiamare l’ascensore tramite cellulare/tablet, da qualsiasi posizione e visualizzare tramite dispositivo mobile sia la posizione sia lo stato dell’ascensore.
- Robot GTO: robot in grado di aiutare le aziende a manipolare oggetti di piccole dimensioni e di peso ridotto; i comandi possono essere inviati tramite smartphone.
- A.R.M. (Automatic Robotic Manipulator): braccio industriale in grado di distinguere ed afferrare dei pezzi. Il robot è in grado di riconoscere gli oggetti in base al colore e si può muovere in più direzioni.
I manufatti saranno giudicati da una giuria di esperti secondo i seguenti criteri:
- Presentazione
- Estetica
- Originalità
- Autonomia
- Riciclo
- Tecnologia utilizzata (insieme dei dispositivi tecnologici utilizzati, comparati con dispositivi analoghi)
- Movimento (fluidità e quantità)
La finale a giungo a Bologna
Al termine della giornata verranno decretati i tre finalisti del concorso, che verranno poi resi noti nel corso dell’evento “TR35 2017 – Premio giovani innovatori Italia – Passaggio da Industria 4.0 a 5.0” presso la Business School di Bologna il 21 giugno.