L’UNCTAD, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, ha recentemente pubblicato un documento dedicato all’analisi del tema “Robot e industrializzazione dei paesi in via di sviluppo”.
L’uso crescente di robot nei paesi sviluppati sta progressivamente abbattendo il vantaggio competitivo dei paesi in via di sviluppo, basato sul minore costo del lavoro, si legge nel documento. Grazie alla maggiore produttività del fattore capitale, è prevedibile che si verifichino episodi di reshoring (rientro in patria delle fabbriche), anche se finora il fenomeno sta accadendo molto lentamente e limitatamente ad alcuni settori. Insomma, quella che per noi occidentali è un’opportunità, è chiaramente un rischio per chi finora ha basato la propria politica di attrattività sul basso costo della manodopera, che sarà sempre meno importante in futuro.
Il report spiega che, siccome i robot industriali sono adottati principalmente nell’industria automobilistica, elettrica ed elettronica, saranno i Paesi più impegnati su questo fronte – come il Messico e molti paesi in Asia – quelli più esposti agli effetti di un possibile reshoring.
Nel documento si consiglia ai paesi in via di sviluppo di abbracciare la rivoluzione digitale e costruire mercati locali e regionali che renderanno il reshoring meno probabile. Questi mercati, insomma, devono cercare di aumentare la loro attrattività non più puntando sulla manodopera a basso costo, ma cercando di offrire opportunità alle aziende legate al mercato locale.
Abbracciando la rivoluzione digitale, i paesi in via di sviluppo potrebbero inoltre utilizzare a loro volta i robot per aprire nuove opportunità. Grazie alla combinazione di stampa 3D e robot, le piccole imprese nei paesi in via di sviluppo potrebbero accedere a nuove opportunità per la produzione su scala molto più ampia.
Come esempio virtuoso il documento cita la Cina che, dal 2013, è stato il paese che ha acquistato più robot industriali di qualsiasi altro paese. Entro la fine del 2016 è probabile che supererà il Giappone come più grande utilizzatore al mondo di robot industriali.