Da oggi sarà Fanuc Italia a occuparsi della distribuzione commerciale di Robodrill, il suo noto centro di lavoro CNC a quattro e cinque assi. L’annuncio è stato fatto dall’azienda, ramo locale del colosso giapponese, che però non esclude in futuro di avvalersi del supporto di una selezionata rete di distributori regionali.
La scelta commerciale ha radici nella fusione del 2014 tra le divisioni CNC, Robot e Robomachine dell’azienda, in seguito alla quale Fanuc si è affidata all’esperienza e alla competenza di Overmach, brand che da trent’anni si occupa della vendita di macchine utensili di questo genere in Italia. Lo scopo – comunica l’azienda – è quello di consentire una penetrazione capillare e assicurare una risposta tempestiva alla domanda per il suo centro di lavoro verticale. Grazie alla collaborazione tra le due realtà, il prodotto si è posizionato con risultati soddisfacenti sul mercato: ora Fanuc è pronta a riprenderne la distribuzione diretta.
I numeri di Robodrill e dell’azienda
Sono oltre duecentomila le unità di Robodrill installate in tutto il mondo, un numero che rende il prodotto la punta di diamante dell’azienda giapponese. L’azione commerciale intrapresa da Fanuc permetterà, nella visione dell’azienda, ai clienti di rivolgersi a un referente unico per tutta la parte di automazione, opzioni software, componenti oltre al centro di lavoro vero e proprio.
Fanuc è stata fondata nel 1956 e si occupa a livello mondiale di automazione di fabbrica (il cosiddetto CNC) ma anche di robot e robomacchine. L’impresa dà lavoro a 6.500 persone in tutto il mondo. La sede è nel paesaggio fiabesco delle pendici del monte Fuji in Giappone, sul lago Yamanaka: qui gli stabilimenti si servono di oltre 2.800 robot, per arrivare a una capacità produttiva mensile di 30.000 controllori CNC, oltre a 5.000 robot, 250.000 motori asse e mandrino, 5.000 Robomacchine e 250 laser a CO2.