Marposs porta all’EMO nuovi sistemi di monitoraggio e connessione dei sensori

ARTIS è un sistema di monitoraggio e protezione di macchine utensili con sistema di gestione dati C THRU4 integrato; BLÙ è una rete per sensori interna alle macchine.

Pubblicato il 17 Set 2019

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Marposs, multinazionale operante nei sistemi di misura di precisione e controllo in ambiente di produzione, è presente all’EMO (la fiera delle macchine utensili che si sta svolgendo in questi giorni ad Hannover) con la sua vasta gamma di prodotti che comprendono alcune interessanti novità.

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Artis

La prima novità è Artis, un sistema di monitoraggio e protezione delle macchine e degli utensili che integra anche il nuovo sistema di gestione dei dati C Thru4.0. Allo stand veniva mostrato sia “live” in funzione su una macchina utensile, sia schematizzato su una parete appositamente allestita.

I sistemi di monitoraggio Artis supportano i requisiti tecnologici per i processi di produzione nell’elettromobilità. La modularità consente una facile integrazione e la buona flessibilità rende facile l’adattamento al sistema. Oltre ai tipici processi di taglio dei metalli, è possibile monitorare e controllare in modo affidabile i processi di saldatura ad agitazione di assemblaggio o frizione.

I sistemi di protezione delle macchine Artis possono essere utilizzati in quasi tutti i robot, macchine e attrezzature per ridurre al minimo gli effetti di collisioni o eventi anomali, non del tutto evitabili e anzi frequenti particolarmente quando si devono eseguire interventi manuali. Le compagnie assicurative hanno riconosciuto questi vantaggi del sistema e offrono ai loro clienti fino al 25% di sconto sull’assicurazione macchine se è installato un tale sistema Artis di Marposs.

I sistemi di monitoraggio delle macchine Artis registrano lo stato attuale delle apparecchiature di produzione tramite segnali di vibrazione, temperatura e gravità. I dati raccolti possono essere utilizzati anche per la pianificazione e l’esecuzione della manutenzione della macchina.

È possibile acquisire in parallelo fino a 16 segnali in tempo reale tramite un sistema Genior Modular. Inoltre è possibile utilizzare anche moduli autonomi intelligenti. La messa in rete e l’integrazione in soluzioni di monitoraggio estese sono possibili in qualsiasi momento.

I dati rilevanti nella macchina possono essere raccolti da sistemi Genior Modular o CTM, in modo da eseguire valutazioni e analisi direttamente sull’apparecchiatura di produzione. I dati possono poi essere memorizzati su un PC o un server di rete, usando il nuovo sistema di gestione dei dati C-Thru4.0 che li integra in un database SQL. Le valutazioni e i report di dati specifici eseguiti potranno essere usati come base per decisioni tempestive e corrette nell’ambiente di produzione dell’elettromobilità.

BLÙ

Marposs definisce BLÙ (scritto proprio così, con l’accento) come un “rivoluzionario concetto di rete all’interno delle macchine utensili”. E in effetti si tratta proprio di un sistema di rete, con topologia daisy chain, destinato a collegare fra loro una serie di punti all’interno di una stessa macchina utensile.

BLÚ in pratica connette, in tempo reale, tutti i sensori di monitoraggio all’interno di una macchina, utilizzando un unico cavo. Il sistema è costituito da un’unità principale, il Master Node, collocato all’interno dell’armadio della macchina (area dry). A partire da lì, un singolo cavo (MMSB – Marposs Measure Sensor Bus) va all’interno dell’area di lavoro ( area Wet) collegando tutti i nodi funzionali, che a loro volta sono direttamente collegati ai sensori. Il vantaggio della topologia “a margherita” sta nel fatto di essere più flessibile e personalizzabile della tradizionale topologia a stella, che oltretutto richiede cavi più lunghi. L’interfacciamento della macchina può avvenire tramite bus di campo o I / O parallelo. I nodi funzionali possono essere collegati direttamente tra loro o tramite il cavo MMSB, a seconda del layout della macchina.

Oltre alla possibilità di personalizzare il layout del sistema e di “adattarlo” al layout della macchina, c’è anche il vantaggio di poter aggiungere più funzioni a sistema definito: è sufficiente aggiungere uno o più nodi alla catena in un secondo momento. BLÙ è poi dotato di un nuovo HMI intelligente molto semplice da usare, ma in alternativa è possibile ricorrere al pannello operatore da 7″ basato sulla tecnologia touchscreen capacitiva e dotato di una robusta lente di copertura in vetro, una soluzione comunque più sofisticata rispetto alle soluzioni precedenti che adottavano schermi più piccoli con pulsanti fisici.

Obiettivo di BLÚ è di realizzare un processo più ottimizzato e integrato attraverso il monitoraggio dei dati/parametri chiave acquisiti dal sistema, aprendo la strada alla smart factory. I dati raccolti possono essere usati in diversi data set, a partire da quelli utili all’operatore fronte macchina per controllare il processo in tempo reale, fino a quelli necessari ad alimentare i sistemi ERP aziendali o quelli che programmano gli interventi di manutenzione.

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Renzo Zonin
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