Il mercato mondiale delle macchine utensili è in buona salute e crescerà, nel 2018, del 3,6% raggiungendo quota 81,9 miliardi di euro, grazie, in buona parte, a un commercio internazionale solido e sostenuto.
Meglio ancora farà l’Europa: dopo il +7% registrato nel 2017, secondo i dati resi noti dal CECIMO, la federazione delle 15 più rappresentative associazioni europee dei costruttori macchine utensili, il mercato europeo farà registrare una nuovo aumento ancora più sostenuto: +8% nel 2018. Il fatturato complessivo del comparto toccherà quota 27,8 miliardi di euro e la quota di mercato dell’Europa passerà dal 33% al 34%.
I principali mercati di destinazione delle macchine dell’area rappresentata da CECIMO sono Cina (27% delle esportazioni extra-CECIMO), Stati Uniti (18%), Polonia (8%) e Messico (5%).
2019 a tinte fosche
Le prospettive per il 2019, tuttavia, sono meno rosee, soprattutto a causa della crisi del commercio internazionale.
A livello globale si prevede un rallentamento della crescita, che passerà dal 3,6% del 2018 al 3,2% nel 2019. Questo sarà dovuto al fatto che la produzione dei settori clienti delle macchine utensili dovrebbe crescere nel 2019 solo del 3,1%, contro il 5% di quest’anno.