Macchine utensili, ecco le date di BI-MU 2020: si passa da cinque a quattro giorni di fiera

La scelta degli organizzatori di ridurre BI.MU a quattro giorni risponde alle richieste espresse dall’oltre l’87% degli espositori

Pubblicato il 16 Apr 2019

Foto: Ruggiero Scardigno


BI-MU, manifestazione del settore delle macchine utensili, robot e automazione, tornerà nel 2020 dal 14 al 17 ottobre. La novità più rilevante della nuova edizione della biennale della macchina utensile è proprio la durata: quattro giorni, scegliendo il mercoledì come giorno di inizio e mantenendo per la chiusura il sabato, da sempre, il giorno di massima affluenza.

I dati di chiusura della scorsa ediziome, così come i risultati emersi dal questionario espositori e visitatori, confermano la validità del nuovo progetto di BI-MU: la scelta di innovare fatta dagli organizzatori ha incontrato il favore degli operatori del settore che a 32.BI-MU avranno una manifestazione ancora più ricca.

I numeri dell’ultima edizione

L’ultima edizione di BI-MU, andata in scena nell’ottobre del 2018, si è chiusa con la piena soddisfazione degli espositori: questo è quanto emerge dai risultati del questionario di Customer Satifaction inviato dagli organizzatori nel mese di dicembre alle imprese espositrici. Al questionario ha risposto il 40% delle imprese espositrici.

La scelta degli organizzatori di ridurre l’evento espositivo a quattro giorni risponde alle richieste espresse dagli espositori, nel corso degli ultimi anni (oltre l’87% dei rispondenti al questionario dell’ultima edizione di BI-MU ritiene più adeguato il periodo di 4 giorni), di concentrare il più possibile la manifestazione per una più efficiente organizzazione della propria partecipazione.

BI-MU è la casa dei costruttori di sistemi di produzione e tecnologie abilitanti: il 92% dei rispondenti la considera la più rappresentativa del settore esprimendo giudizi tra il buono e l’ottimo. Un terzo degli intervistati la considera ottima in fatto di tecnologia esposta e brand presenti a catalogo. Più dell’80% degli espositori di 31.BI-MU si è dichiarato soddisfatto della manifestazione; la metà degli espositori ha espresso un giudizio decisamente positivo. Un terzo dei rispondenti ha giudicato migliore questa edizione rispetto alla precedente (2016).

Nella valutazione dei servizi tecnici relativi al quartiere espositivo di fieramilano Rho, il 95% degli intervistati esprime giudizio positivo. Servizi logistici e accessibilità al quartiere, in particolare servizio navette ed efficienza dei mezzi di trasporto, sono punti di eccellenza che gli operatori riconoscono a BI-MU. La manifestazione è, infatti, facilmente raggiungibile grazie al sistema di infrastrutture che conta metropolitana e fermata dei treni ad alta velocità presenti in prossimità del Centro espositivo, autostrade e tangenziali provenienti da tutte le direzioni e sistema di aeroporti come nessuna altra area del paese. Questo – affermano i visitatori – permette di arrivare rapidamente e poter fruire dell’intera giornata per la visita alla mostra. Anche il rapporto con lo staff di BI-MU è giudicato soddisfacente: quasi il 60% lo definisce buono; per il 40% degli intervistati è ottimo.

Il 97% degli intervistati ha apprezzato l’attività di comunicazione e promozione svolta per l’evento. Un terzo dei rispondenti l’ha giudicata ottima. Il 60% degli espositori ha giudicato interessanti e positive le iniziative speciali organizzate per 31.BI-MU: BI-MUpiù, l’arena che ha ospitato oltre 60 speech, BI-MUpiùAdditive l’arena per il mondo dell’addivite manufacturing, BI-MU Startupper lo spazio dedicato alle startup, la missione ICE-Ucimu che ha coinvolto oltre 250 end users esteri e l’evento FCA-Alfa Romeo. Sulla base di questi riscontri molte iniziative saranno riconfermate anche per la prossima edizione a cui gli organizzatori stanno già lavorando.

La presenza di visitatori è giudicata positivamente sia dal punto di vista dei numeri che della qualità. L’89% degli espositori considera tra buona e ottima la presenza di visitatori italiani; stesso giudizio è espresso dal 55% degli espositori per i visitatori esteri.

Acquisti in fiera

Oltre ai numeri, decisamente positivi se si considera che sono state 65.000 le visite registrate ai tornelli, in sensibile aumento rispetto all’edizione del 2016, è la qualità dei visitatori ad essere considerata il punto di forza di BI-MU: l’86% degli espositori la giudica tra buona e ottima.

La qualità coincide con la tipologia del visitatore, giudicato interessante poichè appartenente a settori utilizzatori e con profilo tale da poter influenzare le decisioni di acquisto o definire direttamente gli investimenti. L’85% è coinvolto nelle decisioni di acquisto.

A BI-MU i visitatori vengono per acquistare. Il 60% degli espositori giudica infatti positivi i contatti attivati in fiera. La valutazione sull’efficacia dei leads raccolti a BI-MU è ancora migliore se considerata in prospettiva: il 75% ne è soddisfatto: sono ottimi per il 17,5% e buoni per il 67%.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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