Si chiama Humanufacturing l’approccio di Comau a un sistema manifatturiero sempre più collaborativo e digitale è aperto, connesso e facile da comprendere e utilizzare e, soprattutto, caratterizzato da una collaborazione tra l’uomo e i robot assolutamente sicura e sinergica.
Alla Hannover Messe Comau lo ha presentato con una affacinante demo nella quale in un’unica area erano presenti il prototipo del robot collaborativo Aura – che sarà commercializzato in una versione in grado di movimentare carichi fino a 150 kg – e il centro di lavoro SmartRob appositamente modificato per interagire con due AGV Agile1500.
Le navette trasportano il materiale da Aura al centro di lavoro. All’ingresso del centro, uno scanner laser 3D riconosce i componenti trasportati e il robot si predispone alla sua lavorazione.
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Realtà aumentata e tecnologia wearable
Oltre alla compresenza di robot tradizionali, mobili e collaborativi, Comau ha inserito in quest’area demo anche il risultato della sua collaborazione con Engineering: la possibilità di comunicare con l’area di lavoro tramite uno smartwatch e un’applicazione di augmented reality. Grazie allo smartwatch l’operatore riceve notifiche dalle macchine e interagisce con le stesse, ma può anche impartire ordini. Grazie a un tablet può invece visualizzare le informazioni sui componenti nel quadro di comando.
e.Do
Protagonista allo stand anche e.Do, una sorta di “Lego” della robotica: un sistema modulare che permette a hobbysti e professionisti di sviluppare applicazioni robotiche. e.Do nasce con finalità di tipo educational (è infatti stato adottato dalle scuole piemotesi), ma ha un futuro anche in ambito industriale.
Il video
Ecco il video che abbiamo girato allo stand Comau, mostrando tutte queste interessantissime novità.