FORUM MECCATRONICA

Le nuove frontiere della meccatronica: i sistemi di movimentazione intelligente XTS e XPlanar

Con i suoi sistemi di movimentazione a carrelli indipendenti XTS e XPlanar a piastre flottanti, Beckhoff ha di fatto introdotto un vero e proprio punto di discontinuità nel motion. Le due soluzioni saranno al centro della proposta Beckhoff al prossimo Forum Meccatronica, il 4 ottobre a Padova.

Pubblicato il 08 Set 2022

XTSandXplanar (Media)

Con i suoi sistemi di movimentazione a carrelli indipendenti XTS e XPlanar a piastre flottanti, Beckhoff ha di fatto introdotto un vero e proprio punto di discontinuità che ha modificato radicalmente i paradigmi del motion.

La grande rivoluzione è stata quella di aver pensato al motion quale parte integrante della macchina e non come automazione da essa separata. Un concetto tanto semplice quanto rivoluzionario.

Le due soluzioni saranno al centro della proposta Beckhoff al prossimo Forum Meccatronica, il 4 ottobre a Padova.

Indice degli argomenti

XTS

La grande novità introdotta da XTS è l’aver consentito ai progettisti di integrare il motion nella macchina e non di doverlo adattare ad essa.

Gestito completamente in asse elettrico, il sistema XTS si avvale della connettività EtherCAT, le cui eccezionali performance consentono di gestire un volume di dati tale da garantire velocità fino a 4 m/s con accelerazioni > 50 m/s².

La singola programmabilità dei mover rende possibile gestire lotti unitari, così come eseguire selettivamente specifici task, ad esempio, avvalendosi di sistemi RFID. Programmando i carrelli in moto sincronizzato, questi possono essere utilizzati per operare in coppia in modalità pinza per eseguire compiti di presa e rilascio. XTS può anche essere programmato per far sì che più carrelli possano viaggiare accoppiati, al fine di aumentare la capacità di carico e sostenere masse variabili.

Grazie a tutte queste caratteristiche, XTS può eseguire compiti diversi simultaneamente, disaccoppiando i tempi di ciclo delle operazioni seriali e migliorando il throughput complessivo.

XPlanar

XPlanar va un passo oltre, in quanto non è vincolato ad alcun tracciato, quindi a una direzione ben precisa, ma lascia la libertà di muoversi su un piano X-Y in modalità contactless, sfruttando l’elettromagnetismo per eliminare attriti, inefficienze e usure.

Un piano di riferimento composto da piastrelle elettroniche tra loro assemblate genera un campo di forze elettromagnetico che interagisce con i mover, o meglio le “piastre”, permettendo loro di levitare.

Poiché gli attriti sono nulli, XPlanar raggiunge livelli di efficienza elevatissimi. Le piastre flottanti possono essere movimentate sul piano con velocità fino a 2 m/s e accelerazioni di 2 g, con una ripetibilità di posizionamento pari a 50 µm.

Oltre al movimento lungo il piano X-Y, le piastre possono alzarsi e abbassarsi in direzione verticale (Z) di 5 mm, basculare di alcuni gradi e ruotare in modo programmato a una velocità fino a 10 giri/s. Tutta queste caratteristiche consentono di implementare una varietà di applicazioni innovative.

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Redazione

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