La precisione dei sensori Hyperwave, così Gefran risponde alle richieste nelle applicazioni di rettifica e lucidatura del metallo

I sensori firmati Gefran e, nello specifico, il trasduttore di posizione senza contatto WPG-A della serie Hyperwave, ideale per applicazioni di rettifica e lucidatura del metallo sono ottime soluzioni per il settore metal.

Pubblicato il 24 Set 2020

WPG-A


Gefran ha presentato il trasduttore di posizione senza contatto WPG-A della serie Hyperwave, ideale per applicazioni di rettifica e lucidatura del metallo.

Per assicurare la massima efficienza produttiva di macchine progettate per smerigliare e lucidare tubi, barre e profili piani occorre un accurato controllo sia della posizione delle teste abrasive, con una precisione fino a 0,1 mm, sia del loro spessore. Da un lato, infatti, i componenti in lavorazione possono avere uno spessore compreso tra 0,5 e 300 mm e, pertanto, occorre monitorare il posizionamento e il consumo dei dischi abrasivi delle varie stazioni di lavoro che, oltre a presentare una granularità differenziata, sono disposti ad altezze diverse rispetto alla tavola di lavoro. Dall’altro, è necessario conoscere lo spessore degli elementi abrasivi allo scopo di programmare, al di sotto di un valore soglia predeterminato, l’arresto della macchina per consentire la sostituzione dell’utensile. In aggiunta, ai fini di una corretta lettura, è indispensabile che i trasduttori siano installati direttamente nell’area di lavoro, con la conseguente esposizione dei sensori all’azione di polvere e liquidi di raffreddamento.

Gefran soddisfa queste specifiche esigenze grazie al trasduttore di posizione assoluto magnetostrittivo WPG-A della serie Hyperwave, abbinato all’indicatore 40T96.

Il sistema di rilevamento del sensore permette di esprimere un controllo puntuale, con una ripetibilità pari a 0,1 mm, in virtù di un errore di linearità particolarmente ridotto ≤ ± 0,04% F.S. e una risoluzione di lettura inferiore a 0,5 µm. Il modello WPG-A, con corsa elettrica 300mm, cursore a slitta e snodo assiale modello PCUR210, si caratterizza per un profilo in alluminio ribassato, ideale per l’installazione in spazi ristretti. Inoltre, l’involucro completamente impermeabile assicura un grado di protezione ambientale IP67, garantendo condizioni di lavoro ottimali anche in presenza diretta di polvere e liquidi.

Ulteriore punto di forza, che distingue l’intera gamma Hyperwave, è la superiore durata di funzionamento, unitamente all’assenza di manutenzione: l’eliminazione del contatto meccanico, infatti, rende il sistema praticamente immune all’usura, riducendo sensibilmente i fermi macchina.

Infine, l’attivazione delle soglie di allarme è affidata all’indicatore Gefran 40T96, con ingresso universale e display fino a 4 cifre. Nel caso specifico di stazioni di lavoro con spazzole in tynex o ruote in sisal con paste abrasive, impiegate in funzione del risultato finale desiderato, la soglia di fermo macchina è stata impostata per un valore della mola inferiore ai 20mm di spessore. Lo strumento 40T96, disponibile nella versione con 4 uscite di allarme indipendenti, ritrasmissione e alimentazione del trasmettitore, assicura un tempo di campionamento regolabile da 120ms a 15ms. La comunicazione seriale mediante protocollo Modbus permette, altresì, il collegamento dell’indicatore ai sistemi di supervisione e PLC. In ultimo, la configurazione risulta particolarmente semplice ed intuitiva grazie al software dedicato GF_eXpress, comune a tutte le soluzioni Gefran.

“L’esperienza nella produzione di trasduttori rettilinei di posizione assoluti a tecnologia magnetostrittiva ha permesso a Gefran di rispondere con successo alle molteplici necessità di ripetibilità di posizionamento, elevata risoluzione della lettura e resistenza in ambienti di lavoro gravosi, richieste nelle applicazioni di rettifica e lucidatura del metallo”, ha dichiarato Edoardo Zilioli, Product Marketing Manager – Sensors di Gefran .”In particolar modo, il binomio tra i trasduttori di posizione Hyperwave WPG-A e l’indicatore 40T96 consente la realizzazione di un controllo estremamente preciso delle stazioni di lavoro oltre ad assicurare, al contempo, un costo ancora più competitivo”.

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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