Integrazione, tecnologica e semplificazione commerciale: i pilastri del nuovo ecosistema Körber

Körber Business Area Tissue sta trasformando il suo ruolo da semplice fornitore di macchinari a partner strategico di soluzioni tecnologicamente avanzate attraverso l’ecosistema Körber. Un ecosistema basato su una soluzione di tipo “one-stop-shop”, dove tutte le macchine dedicate alla produzione (comprese quelle realizzate da aziende esterne al Gruppo Körber), sono collegate tra loro e controllate da un software dedicato.

Pubblicato il 07 Apr 2022

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Integrazione, tecnologica e semplificazione commerciale: sono questi i pilastri del nuovo ecosistema Körber, azienda specializzata in soluzioni avanzate per il settore della trasformazione della carta tissue. Forte della sua esperienza in questo settore e di un centro ricerca e sviluppo all’avanguardia, Körber Business Area Tissue sta trasformando il suo ruolo da semplice fornitore di macchinari a partner strategico di soluzioni tecnologicamente avanzate attraverso l’ecosistema Körber.

Un approccio di mercato che consente di integrare in un’unica soluzione tutte le tecnologie coinvolte nel processo di trasformazione del tissue: dalla materia prima al prodotto finito, per arrivare fino alla logistica di distribuzione.

Nell’ecosistema Körber tutte le macchine che compongono la linea di produzione, dallo svolgimento della bobina madre alla palletizzazione, comprese quelle realizzate da aziende esterne al Gruppo Körber, sono collegate tra loro e controllate da un software dedicato, il Sam Flow.

Il software monitora il processo ed è in grado di autoregolare i parametri principali di produzione per ottenere la massima efficienza produttiva possibile date le caratteristiche desiderate dei prodotti finiti.

La nuova filosofia adottata da Körber Business Area Tissue – che, ricordiamo, in Italia era nota con il marchio Fabio Perini fino a qualche anno fa –  è una soluzione di tipo “one-stop-shop” ed ha lo scopo di semplificare l’intero processo di lavorazione e confezionamento del tissue anche a livello commerciale.

Un unico interlocutore in grado di aiutare i clienti a 360 gradi: dalla combinazione tecnologica migliore in funzione delle specifiche esigenze di mercato, al supporto nella definizione del layout impiegando al meglio gli spazi a disposizione nello stabilimento.

Questo si traduce in un risparmio non solo in termini di tempo ma anche di processi d’acquisto, riducendo tutto ad un unico contratto commerciale con clausole unificate che copre l’intero perimetro di fornitura.

“L’ecosistema Körber rappresenta un cambiamento epocale per le logiche del mercato del tissue. È un nuovo concetto di partnership in un’ottica strategica di investimento delle risorse finanziarie e di innovazione tecnologica a lungo termine per consentire ai nostri clienti di cogliere nuove opportunità di crescita”, commenta Simone Barsanti, Strategy and M&A Director.

L’ecosistema Körber sarà presentato il prossimo giugno in occasione di iT’s Tissue 2022 e, durante le giornate dell’evento, si potrà avere un esempio tangibile del suo funzionamento. I partecipanti potranno vedere in prima persona come le singole macchine si interfacciano tra loro per ottenere la massima efficienza produttiva, grazie alle nuove linee:

  • Perini Vega S8 per la trasformazione di rotoli di grande diametro sia per prodotti “away-from-home” che consumer
  • MTC ITF Change dedicata ai prodotti interfogliati che permette di cambiare facilmente il formato di taglio semplicemente cambiando il cassetto contenente i rulli di piegatura
  • Casmatic Zephyrus per il confezionamento di prodotti rotolo e piegato in scatole in cartoncino riciclato anche in formato misto

Nel corso delle giornate iT’s Tissue 2022, i visitatori potranno conoscere anche una nuova soluzione sostenibile dedicata al canale e-commerce e la soluzione PA15 per una pallettizzazione innovativa, veloce e flessibile.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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