Piaggio Fast Forward (PFF), la società costituita e controllata da Piaggio negli Stati Uniti che si occupa di ricerca sulla mobilità del futuro, ha presentato ieri sera a Boston, nel Massachussets, due innovativi robot autonomi chiamati Gita e Kilo.
Gita e Kilo sono stati pensati per offrire supporto alle persone nelle diverse attività che contraddistinguono i loro spostamenti nella vita di tutti i giorni, ampliandone di fatto il raggio di azione, ma potrebbero trovare impiego anche in applicazioni industriali. Sono, infatti, concepiti come una vera e propria piattaforma per la mobilità, che potrà essere personalizzata e integrata per rispondere a diverse esigenze in molteplici scenari.
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Le caratteristiche
Gita è una sorta di “sfera” intelligente, un dispositivo dotato di due grandi ruote in grado di trasportare materiali fino a 18 kg in totale autonomia. Questo robot può sia seguire il proprio “padrone”, più o meno come farebbe un animale domestico, raggiungendo una velocità di 35 km/h, sia muoversi da solo in un ambiente precedentemente mappato.
Kilo è il “fratello maggiore” di Gita, di aspetto tricicloidale, che offre una più ampia capacità di carico: fino a 100 kg di peso in un vano da 120 litri. La stabilità è garantita dall’appoggio su tre ruote.
Le parole dei Colaninno
Michele Colaninno, Presidente di PFF ha commentato: “Comprendere profondamente le persone, le loro abitudini per soddisfare le loro esigenze: questo il percorso che ci ha portato a creare GITA. Abbiamo capito che dobbiamo creare prodotti in linea con i bisogni degli uomini di domani, e lo facciamo attraverso gli uomini. Le storie di successo sono fatte dalle persone ed il team di PFF ne è la conferma. Giovani, entusiasti che non hanno paura delle sfide, un melting pot di culture e professionalità che hanno creato un merging perfetto tra robotica, ingegneria meccanica e design.”
Roberto Colaninno Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, ha dichiarato “Il Gruppo Piaggio attraverso la creazione di PFF, guarda ancora una volta al futuro, ai giovani, alla prossime generazioni e non solo vuole essere pronto ad affrontare le sfide di questa mobilità sempre più complessa, ma vuole essere attore protagonista di questo cambiamento. Innovazione, ricerca e curiosità sono alla base di questo progetto e ne sono i drivers principali.”
Video
Qui di seguito vi consigliamo la visione di un bel video animato che illustra alcuni dei principali possibili ambiti applicativi di questi due robot
In quest’altro video potrete invece vedere Gita in funzione nel mondo reale… dal suo punto di vista