Nel corso della Bi.Mu 2016 Fanuc ha messo in primo piano le nuove interfacce uomo-macchina che sta inserendo sui propri controllori di macchina. Presente su tutti i CNC della serie 30i-B, i nuovi iHMI (la “i” sta per “intelligent”) sono disponibili con pannelli di diversa taglia (da 10.4″ a 19″), hardware migliorato e, senza rompere con le interfacce tradizionali, integrano nuove soluzioni, offrendo le stesse dimensioni di altre interfacce Fanuc per consentire agli utenti di mantenere le tastiere esistenti e passare facilmente al nuovo hardware.
iHMI mette in primo piano le funzioni al servizio dell’operatore, suddivise in quattro sezioni: planning, machining, improvement e utilities. I menu grafici, semplici e razionali, aiutano l’operatore a eseguire con semplicità una serie di compiti complessi che precedentemente richiedevano l’utilizzo di tool specifici. Particolarmente interessanti le aree dedicate alla Collision Avoidance, una funzione che permette all’operatore di eseguire delle prove di movimento degli utensili su un modello CAD della macchina, senza danneggiare la macchina reale. L’area improvement prevede funzionalità di data logging e informazioni per la manutenzione con allarmi grafici in caso si rendano necessarie operazioni di sostituzione.
Anche l’hardware è stato completamente riprogettato: i pannelli sono ultra piatti e i tasti disposti in modo funzionale ed ergonomico. Inoltre, è stata prestata particolare attenzione alle dimensioni del pannello operatore e relativa display unit affinché fossero compatibili con le unità già installate, tanto da poter essere integrate senza problemi sulle macchine esistenti.
In termini di progettazione concettuale, Fanuc ha apportato modifiche consistenti ai suoi CNC, dalla Serie 0i-F fino ai controlli di fascia alta della serie 30i-B. Se fino ad ora le funzioni grafiche quali schermate operative oppure le simulazioni dei programmi venivano gestite dal processore CNC, ora, con i nuovi monitor LCD, tali funzioni sono state trasferite sul processore del monitor liberando nuove risorse per la CPU. Il front end di tutti i CNC e Display Units sono ora certificati IP67F/65F, per una migliore protezione ai liquidi di raffreddamento e lubrificanti.
Piccoli collaborativi crescono
Tra i protagonisti anche nel settore della robotica collaborativa, Fanuc ha presentato in fiera anche il nuovo Cobot CR-7iA, presentato in anteprima il mese scorso alla IMTS insieme con il CR-4iA. Il CR-7iA ha uno sbraccio di 717 mm (911 mm nella versione CR-7iA/L) e supporta carichi fino a 7 kg. Il nuovo robot collaborativo si affianca al CR-35iA per carichi pesanti e al CR-4iA, l’entry level con raggio di 550 mm e capacità di carico di 4 kg.
Con i 6 assi di movimento e l’estensione del braccio di 717 mm, CR-7iA è sicuro, affidabile, preciso e dotato di un’ampia gamma di opzioni dedicate alla visione artificiale, quali ad esempio la compatibilità con le periferiche standard del settore o con i sensori di visione Fanuc iRVision e Fanuc 3D Area Sensor, che permettono ad esempio di prelevare da un contenitore pezzi sparsi alla rinfusa e di movimentarli con grande accuratezza porgendoli all’operatore.
Macchine in rete
Per semplificare le operazioni di supervisione di impianto e l’analisi centralizzata dei dati delle diverse macchine, in ottica industry 4.0, i CNC e i robot Fanuc sono in grado di trasmettere i loro dati a un server centrale, che può poi mettere a disposizione i dati su un server web accessibile da PC o da dispositivi mobili.