Al Forum Meccatronica la soluzione di safety e security su tecnologia RFID di Pilz

Pilz sarà presente al Forum Meccatronica con una soluzione dedicata alla safety e la security nell’industria. L’azienda esporrà il suo sistema di safety e security basato sull’identificazione dell’operatore grazie alla tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), che consente di gestire le complessità legate alla sicurezza di operatori, macchinari e impianti nell’industria.

Pubblicato il 27 Set 2022

Selezione della modalità operativa sicura

Pilz sarà presente al Forum Meccatronica – mostra-convegno ideata dal Gruppo Meccatronica di ANIE Automazione e realizzata in collaborazione con Messe Frankfurt Italia – con una soluzione di safety automation basata sulla tecnologia RFID (Radio Frequency Identification).

L’evento, che si terrà presso il Nuovo Centro Congressi Fiere di Padova il 4 ottobre, sarà per l’azienda un’occasione di parlare del contributo della tecnologia RFID alla safety e la security in ambito industriale. Un tema sempre più rilevante per l’industria, alla luce della sempre maggior adozione di tecnologie di automazione che richiedono un’interazione uomo-macchina.

La tecnologia RFID consente, tramite propagazione di onde elettromagnetiche, l’identificazione automatica, univoca di informazioni su oggetti o persone attraverso la memorizzazione di dati su particolari chiavi elettroniche, badge e transponder, rendendole fruibili tramite l’utilizzo di apparati fissi o portatili definiti “reader”. L’identificazione avviene tramite radiofrequenza, grazie alla quale il reader può comunicare e aggiornare le informazioni contenute nei tag/chiavi.

Il bisogno di queste tecnologie non è legato unicamente alla necessità di tutelare la sicurezza degli operatori, ma anche degli asset industriali. In ogni azienda esistono aree che devono essere messe in sicurezza e protette da accessi indesiderati: non è unicamente l’essere umano a dover essere protetto dalla macchina, ma anche la macchina dall’intervento dell’uomo. È per questa ragione che è necessario tenere in uguale considerazione la sicurezza delle macchine (safety) e la sicurezza a livello di Industrial Security.

La soluzione di Pilz per la safety e la security

La soluzione proposta da Pilz permette l’identificazione dell’operatore e l’abilitazione della selezione operativa sicura associando ad ogni utente le autorizzazioni a specifiche funzioni tramite chiavi RFID programmabili.

La flessibilità del sistema lo rende ideale per la risoluzione di problemi di security e safety di macchine e impianti. Tramite i protocolli di comunicazione OPC UA, Modbus TCP integrati nel lettore è possibile accedere alle informazioni su chi e come viene usata la macchina, rendendole disponibili alla rete IT o al cloud.

Attraverso il web server è possibile gestire le impostazioni, oltre a leggere e scrivere le chiavi RFID, mentre l’abbinamento del reader con l’unità valutativa sicura (SEU) permette di realizzare la soluzione per un selettore sicuro con autorizzazione di nuova generazione.

Questa soluzione può essere implementata in macchine e impianti in cui è necessario, ad esempio, restringere l’utilizzo di una macchina o di un’area a determinati operatori. Grazie a una chiave codificata a transponder RFID gli operatori autorizzati ricevono, in base alle loro funzioni e alle loro competenze, l’abilitazione personalizzata all’utilizzo della macchina.

È possibile definire fino a 5 modalità operative sicure, ad esempio modalità automatica, modalità manuale o modalità service. La chiave viene inserita nel pulpito di comando, la SEU riconosce la modalità operativa predefinita e il reader abilita le funzioni in modo sicuro con un livello di sicurezza PL “d”, SIL 2.

Questo sistema consente di evitare incidenti, errori dell’operatore e possibili manipolazioni, elevando il livello di safety e security della macchina, la quale potrà lavorare con maggiore flessibilità e produttività.

La soluzione con tecnologia RFID proposta da Pilz consente sia la lettura che la scrittura delle informazioni, permettendo quindi un controllo decentrato, flessibile e perfettamente adattabile dei processi. Inoltre, apre nuove opportunità di valutazione e regolazione dei processi stessi, in base a dati completi di identificazione.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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