efficienza energetica

ABB: motori elettrici in classe IE6 e piattaforma software Crealizer per un’industria più efficiente, digitale e sostenibile

Alla fiera SPS di Norimberga ABB ha presentato la sua gamma di soluzioni innovative per l’ingegneria meccanica, finalizzate all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di CO2. Tra le novità presentate, spiccano i motori sincroni a riluttanza senza magneti SynRM, che raggiungono la classe di efficienza IE6, e la piattaforma software ABB Crealizer, che facilita la digitalizzazione e la personalizzazione delle applicazioni industriali.

Pubblicato il 12 Nov 2024

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Alla SPS di Norimberga ABB ha messo in evidenza la sua gamma di prodotti e soluzioni orientati all’applicazione per l’ingegneria meccanica, impiantistica e di controllo che aumentano l’efficienza energetica, riducono le emissioni di CO2 e sfruttano il potenziale della digitalizzazione per ottimizzare i processi.

Tra le tecnologie portate in fiera i motori sincroni a riluttanza senza magneti SynRM, che raggiungono la classe di efficienza IE6, e la piattaforma software ABB Crealizer, che facilita la digitalizzazione e la personalizzazione delle applicazioni industriali.

I motori sincroni a riluttanza (SynRM) senza magneti IE6

ABB è il primo produttore a offrire la classe di efficienza IE6 prevista in un design SynRM privo di magneti. Questa novità rappresenta l’ultimo sviluppo della comprovata tecnologia SynRM, di cui ABB è stata pioniera nel 2011.

Il portafoglio SynRM si è evoluto nel corso degli anni proprio per soddisfare l’esigenza di una maggiore efficienza nel consumo energetico, passando dalla classe IE4 alle varianti IE5 introdotte nel 2019.

IE6 sarà probabilmente il prossimo passo logico che sosterrà le prestazioni e la superiorità tecnica della tecnologia SynRM. Sebbene IE6 non sia ancora stato specificato in uno standard industriale ufficiale, ciascuna nuova classe di efficienza IE ha finora avuto una perdita di energia inferiore del 20% rispetto al livello precedente. ABB ha seguito questo approccio con IE6-SynRM, rendendo disponibile alle aziende motori ad iperefficienza che consentono di ridurre i costi energetici a fronte di una maggiore produttività e sostenibilità.

“I sistemi a motore negli impianti industriali sono grandi consumatori di energia elettrica, quindi l’aumento dell’efficienza può dare un contributo significativo alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento degli obiettivi di protezione del clima. Inoltre, è possibile ottenere risparmi energetici significativi con l’uso del nostro nuovo SynRM senza magneti, che raggiunge il livello di efficienza atteso della futura classe IE6”, spiega Stefan Flöck, capo della divisione Motori IEC a bassa tensione presso ABB Motion.

“La tecnologia SynRM è un esempio dell’impegno per l’innovazione radicato nel nostro DNA. Poiché l’IE6-SynRM ha le stesse dimensioni del corrispondente motore asincrono IE3, i motori esistenti possono essere sostituiti in modo rapido e semplice. Ciò consente ai clienti di passare a prodotti moderni e altamente efficienti per rendere le loro operazioni a prova di futuro”, aggiunge.

SynRM combina le prestazioni dei motori a magneti permanenti con la semplicità e la facilità di manutenzione dei motori asincroni per ottenere un’elevata efficienza energetica che garantisce brevi periodi di ammortamento. Il rotore funziona senza magneti né avvolgimenti e non subisce praticamente alcuna perdita di potenza. Inoltre, non sono necessarie terre rare. L’elevata facilità d’uso è garantita grazie ai convertitori di frequenza adatti alle opzioni di controllo richieste.

I SynRM di ABB fanno parte del portafoglio EcoSolutions, che offre a clienti e partner prodotti sostenibili. Importante anche la trasparenza sull’impatto ambientale di ciascun prodotto, che consente un processo decisionale informato e responsabile. I prodotti nel portafoglio soddisfano una serie di parametri prestazionali definiti nel quadro di circolarità di ABB. Sono inoltre dotati di una dichiarazione ambientale di prodotto (ISO 14025 Tipo III) verificata da terzi indipendenti.

La nuova piattaforma software Crealizer di ABB

Novità anche sul fronte software, con la piattaforma software aperta ABB Crealizer che consente di creare, convalidare e implementare soluzioni su misura per soddisfare le esigenze della propria azienda.

ABB Crealizer, integrato nel sistema operativo ABB Drives, può accedere a misurazioni in tempo reale ad alta risoluzione. Ciò consente agli utenti di sviluppare applicazioni di controllo e analisi personalizzate, proprie o create in collaborazione, nei loro ambienti di programmazione preferiti come MATLAB/Simulink o C++.

Grazie a varie opzioni di simulazione, supporta un processo di prototipazione più rapido e che richiede meno interazioni. ABB Crealizer completa le soluzioni esistenti per la personalizzazione, la programmazione adattiva e la programmazione IEC con una variante ancora più potente.

“ABB Crealizer è in grado di accelerare i processi di digitalizzazione nelle aziende, offrendo ai clienti di diversi settori la possibilità di programmazione flessibile, test semplici, prototipazione e integrazione rapida e semplice”, commenta Daniel Wyss, Digital Lead, ABB System Drives.

In particolare, gli utenti della piattaforma software traggono vantaggio dalla collaborazione con altri professionisti per risolvere problemi complessi a livello di sistema o anche da applicazioni predefinite di ABB e dei partner dell’ecosistema.

ABB Crealizer offre numerosi vantaggi agli utenti in una vasta gamma di applicazioni industriali, tra cui il controllo attivo delle vibrazioni, che smorza attivamente le vibrazioni nella catena cinematica in tempo reale, come la soppressione del rumore delle cuffie. Ciò significa che l’azionamento può essere utilizzato nell’intera gamma di velocità. Grazie alla riduzione delle vibrazioni aumenta anche la durata.

Possono però essere implementate anche nuove funzionalità riguardanti il ​​rilevamento di anomalie e la manutenzione predittiva. Ad esempio, è possibile mappare il processo di invecchiamento della fune di una gru in base alla coppia ad alta risoluzione e ad altri fattori di stress e cambiare la fune solo quando è realmente necessario. Ciò, a sua volta, può contribuire a ridurre i costi di manutenzione.

“Oggi le aziende devono essere in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni. ABB Crealizer integrato nei nostri azionamenti è una piattaforma software che supporta tutto questo riducendo i rischi, i costi di sistema e il time-to-market. E tutto questo proteggendo i sistemi e i processi attraverso un’elevata sicurezza informatica”, aggiunge Wyss.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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