Acquisizioni

Userbot.AI entra nel gruppo SMEUP e rafforza l’offerta per Enterprise e PMI

Userbot.AI, realtà italiana specializzata in intelligenza artificiale generativa, entra nel gruppo SMEUP. L’obiettivo è stabilire uno dei principali attori nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al mondo delle imprese in Italia.

Pubblicato il 27 Mar 2024

Userbot.AI_Industry 4.0

Userbot.AI, soluzione specializzata in intelligenza artificiale generativa, ha annunciato il suo ingresso nel gruppo SMEUP, un’entità italiana che assiste le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale.

Questa mossa amplia l’offerta per le imprese Enterprise e le PMI, presentando una proposta sempre più variegata ed efficiente per il business contemporaneo.

L’obiettivo di questa collaborazione è di stabilire uno dei principali attori nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al mondo delle imprese in Italia, integrando Userbot.AI in un gruppo finanziariamente stabile che assicurerà continuità di sviluppo.

Userbot.AI è presente sul mercato dal 2017, anno in cui i suoi fondatori hanno creato e brevettato una tecnologia di intelligenza artificiale capace di interpretare il linguaggio umano e automatizzare sia le interazioni tra azienda e individui che i processi aziendali in vari settori come quello commerciale, amministrativo, gestionale e produttivo.

La soluzione si articola in chatbot avanzati come voice o umani digitali, strumenti per la gestione documentale e il sistema di ticketing, e flow builder, che facilitano l’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle aziende.

L’introduzione di questi nuovi strumenti può rappresentare una svolta radicale in molti settori, come nel retail, farmaceutico, sanitario, industriale, finanziario e ovviamente anche nella pubblica amministrazione.

“Userbot.AI ha una concreta esperienza nel portare l’Intelligenza Artificiale Generativa nelle aziende italiane, infatti in questo campo 7 anni di attività equivalgono a una competenza enorme. Grazie all’operazione con SMEUP e agli investimenti finanziari e tecnologici congiunti, abbiamo avviato un importante percorso di crescita che ci ha permesso di incrementare i prodotti integrabili a disposizione dei clienti per ottimizzare la customer experience e soddisfare le sempre più articolate esigenze di business”, commenta Gionata Fiorentini, CEO di Neuraltech S.r.l., società a capitale di maggioranza SMEUP, proprietaria del brand Userbot.AI.

“Oggi l’intelligenza artificiale generativa non è più solo un accessorio, ma un elemento chiave sia per le aziende, di ogni dimensione, che per le pubbliche amministrazioni centrali e locali che vogliono evolvere ed essere realmente competitive”, aggiunge.

Userbot.AI: rivoluzionare la sicurezza e l’assistenza nelle linee di produzione con l’intelligenza artificiale

Nel settore industriale, Userbot.AI si presenta ai clienti come un chatbot basato sull’AI generativa che può essere fisicamente presente nelle linee di produzione attraverso un umano digitale.

È particolarmente apprezzata la sua capacità di assistere gli operatori nei reparti produttivi fornendo ogni tipo di informazione relativa alle normative sulla sicurezza, alle regole aziendali, alle procedure d’emergenza, al primo soccorso, all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), all’uso corretto degli strumenti e delle attrezzature e alla segnalazione degli incidenti.

Inoltre, grazie all’apprendimento continuo, il chatbot Userbot.AI migliora le proprie capacità di comprensione e risposta, apprendendo dai feedback degli operatori e dall’esperienza passata per fornire un servizio sempre più efficace e preciso nel tempo.

Tra i suoi clienti figurano Aboca, il Comune di Rimini, il Comune di Bologna, CUP Solidale, Enea, Namirial e il Policlinico Gemelli di Roma.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5