Smart packaging

Tappi intelligenti nel Fashion: innovazione smart caps per nuove chiavi di servizio

Tappi intelligenti, che incapsulano un tag NFC per inaugurare nuove formule di comunicazione e di servizio. Dal back-end al front-end, la IoT permette al mondo della moda e del lusso di offrire ai clienti messaggi personalizzati e di raccontare lo storytelling dei prodotti bypassando la carta per modalità più sostenibili e green.

Pubblicato il 17 Gen 2022

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Tappi intelligenti che sono veri e propri oggetti di design ma anche prodotti parlanti, capaci di comunicare con i consumatori attraverso i loro smartphone in maniera semplice e intuitiva. Nel mondo del Fashion e del Luxury quel pizzico di tecnologia IoT in più spalanca le porte al marketing più lungimirante. Il tag NFC integrato nel tappo, infatti, permette di caricare informazioni diversificate associate alla tracciabilità e alla rintracciabilità di ogni singolo prodotto ma anche a comunicazioni di servizio a valore aggiunto.

Tappi intelligenti: come funzionano e perché fanno la differenza

Che si tratti di un cosmetico, di un profumo, di un vino o di un liquore, l’identificazione univoca a radiofrequenza integrata nei tappi intelligenti abilita lo smart packaging, consentendo ai brand di potenziare la condivisione delle informazioni in modalità end-to-end. I dati inseriti nel tag permettono di certificare in tempo reale l’unicità, l’originale e l’autenticità di ogni singolo prodotto, tutelando così i brand e i consumatori dalla contraffazione, dal mercato nero e dal mercato grigio o da fenomeni come l’italian sounding che sempre più spesso minacciano le eccellenze del made in Italy. La marcia in più? Usare la tecnologia NFC per offrire una nuova chiave di servizio anche sul front end, ovvero ai consumatori finali.

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Smart cap che contengono messaggi preziosi

Nel momento in cui un cliente effettua un acquisto per fare un regalo, utilizzando una app dedicata (sia per il mondo Android che iOs), i commessi in negozio possono inserire nel tag un messaggio testuale personalizzato. Sul tag può essere trascritto qualsiasi altro tipo di messaggio crossmediale: script, immagini, illustrazioni ma anche intere schede di prodotto digitali, link a pagine web, video su Youtube e via dicendo. Così il tappo diventa… prezioso come un diamante, contenendo un messaggio-ricordo capace di durare nel tempo. Per produttori e distributori questa opportunità  bypassa la necessità di stampare volantini o brochure cartacee strizzando l’occhio a una filosofia paperless, decisamente più sostenibile e green.

Un bottonificio capace di guardare lontano

I tappi intelligenti sono un’idea di CAPS & FASHION, divisione del bottonificio Corna & Fratus, da trent’anni marchio storico del settore. L’azienda è stata fondata nel 1976 da PierLuigi Corna, tutt’ora presidente, a Castelli Calepio nei pressi di Bergamo, cuore della cosiddetta Button Valley, così denominata vista l’alta concentrazione di bottonifici tra gli anni ’70 e ’80. Realtà imprenditoriale italiana esemplare nel far fronte a grandi volumi di produzione, Corna & Fratus ha al suo attivo personale altamente qualificato, con oltre 200 ricamatrici interne ed oltre 300 esterne, e un laboratorio di ricerca e sviluppo avanzati non solo a livello di materiali ma anche di servizi.

Un grande punto di forza dell’azienda è l’agilità organizzativa capace di sviluppare e realizzare prototipi e campionari in maniera estremamente flessibile e adattiva. La gestione delle commesse a livello internazionale, grazie alla frequente presenza in loco di personale italiano e una condivisione immediata on-line delle informazioni chiave, permette a Corna & Fratus di garantire le stesse caratteristiche di qualità e servizio a livello world wide. Inoltre, rispetto degli standard qualitativi REACH, l’azienda ha stretto un accordo con SGS, filiale di Guangzhou, gruppo elvetico di controllo e certificazione, dove è possibile effettuare ogni tipo di test a tariffe agevolate.

Dai bottoni ai tappi intelligenti

“Per oltre 30 anni la nostra produzione si è focalizzata sul mondo dell’abbigliamento, con la realizzazione di bottoni, fibbie e altri accessori in resina di poliestere – spiega Rinaldo Frattini, sales manager di CAPS & FASHION -. L’azienda ha unito esperienza, professionalità e creatività, identificando tecniche di progettazione, lavorazione e produzione estremamente sofisticate. Le finiture soft-touch e le verniciature UV garantiscono soluzioni di qualità superiore e lunga durata. L’idea che ci è venuta qualche anno fa è stata smartificare i tappi, integrando un chip NFC in una linea brevettata. L’obiettivo? Rendere unico e immediatamente riconoscibile un prodotto di lusso, potenziando i livelli di comunicazione. L’inserimento all’interno del tappo di un tag NFC inizializzato o vergine, permette a produttori e distributori di caricare informazioni diversificate. La proposta è piaciuta moltissimo ma la complessità di una gestione più evoluta delle informazioni richiede ai brand un’infrastruttura di servizio. Per questo abbiamo stretto una partnership con Tracetoo, system integrator specializzato in tecnologie IoT e sistemi per la lotta alla contraffazione”.

Evoluzione dello smart packaging nella value chain

La Radiofrequency IDentification (RFID), di cui l’NFC è una deriva oggi più diffusa nell’ambito del mondo dei pagamenti elettronici, è una tecnologia che viene ampiamente utilizzata da moltissimi anni a supporto della logistica e della lotta alla contraffazione. Sistematizzare da valle a monte la condivisione di informazioni puntuali relative a provenienza e origine dei prodotti, sistemi di lavorazione e modalità di confezionamento e distribuzione velocizza la movimentazione delle merci e permette di elevare i livelli di sicurezza nell’ambito dell’antitaccheggio e della falsificazione. Il problema è che le soluzioni utilizzate funzionavano molto bene a livello di back end ma non sul front end. I consumatori, infatti, non avevano le stesse dotazioni tecnologiche e gli stessi sistemi di lettura e decodifica utilizzati dagli operatori.

“Soprattutto con l’onda montante dell’e-commerce – ribadisce Moreno Poli, Ceo di TraceToo -, è importantissimo per le aziende riuscire a condividere anche con i clienti finali una prova provata dell’autenticità di un vino, di un profumo o di un qualsiasi altro prodotto di lusso. I tappi intelligenti lo sono davvero se riescono a chiudere il circolo virtuoso della comunicazione arrivando a garantire in modo semplice e immediato l’autenticità di un articolo anche ai consumatori. Con Vericode siamo riusciti a dare la migliore risposta tecnologica a questa esigenza: offrire una soluzione semplice e innovativa che, tramite una piattaforma di gestione in cloud e l’uso sul fronte-end di un Qr Code leggibile tramite qualsiasi dispositivo mobile, difende i prodotti di qualsiasi area merceologica dalla problematica della contraffazione, abilitando un meccanismo di certificazione garantito e immediato”.

Strategie omnicanali 4.0 nell’era dell’engage economy

Il tutto considerando come, a tutt’oggi, i dispositivi mobili NFC sono 2 MLD e che anche Apple ha aggiunto la funzionalità NFC a tutti i nuovi iPhone a partire da iPhone XS, XS Max e XR (Fonte: Blue Bite 2021). La pandemia, per altro ha creato tra i clienti finali un’impennata nell’utilizzo dell’NFC non solo per i pagamenti ma per altri casi d’uso legati a strategie omnicanali 4.0. In sintesi, i tappi intelligenti sono l’ultima frontiera di una gestione non solo decisamente data driven ma anche estremamente più vicina all’evoluzione dei consumatori che, oltre a maggiori informazioni, cercano sempre nuove emozioni. Nell’ottica di un customer engagement management più spinto, usare il tag NFC per costruire nuove soluzioni di attrazione e di ingaggio in chiave personalizzata e a valore aggiunto per i brand del lusso e della moda sarà sicuramente una strada tutta da esplorare.

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Laura Zanotti
Laura Zanotti

Ha iniziato a lavorare come technical writer e giornalista negli anni '80, collaborando con tutte le nascenti riviste di informatica e Telco. In oltre 30 anni di attività ha intervistato centinaia di Cio, Ceo e manager, raccontando le innovazioni, i problemi e le strategie vincenti delle imprese nazionali e multinazionali alle prese con la progressiva convergenza tra mondo analogico e digitale. E ancora oggi continua a farlo...

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