Schneider Electric presenta nuove tecnologie per la trasformazione digitale e sostenibile dell’industria

Schneider Electric presenta ad Hannover Messe una serie di nuove tecnologie e soluzioni software che aiutano l’industria ad affrontare la sfida della sostenibilità e della gestione responsabile dell’energia e delle risorse. Tra le novità presentate anche l’ultima versione di EcoStruxure Automation Expert che trasforma la soluzione di Schneider Electric nell’unica piattaforma software di controllo capace di creare convergenza a livello di operatività industriale di macchine, ibrida, di processo.

Pubblicato il 17 Apr 2023

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Schneider Electric presenta ad Hannover Messe una serie di nuove tecnologie e soluzioni software che aiutano l’industria ad affrontare le priorità di oggi: sicurezza energetica, uso efficiente delle risorse e sostenibilità.

Un impegno che l’azienda porta avanti già da vent’anni e che è alla base della sua strategia di crescita e di sviluppo, con l’obiettivo di diventare azienda carbon-neutral entro il 2040 (considerando la compensazione delle emissioni legate all’azienda) ed entro il 2050 senza compensazione.

“Uno dei messaggi che vogliamo mandare alle aziende è che la sostenibilità porta a una maggiore produttività“, spiega Barbara Frei, Executive Vice President, Industrial Automation di Schneider Electric.

E a dimostrarlo sono anche i dati dell’azienda, che nel 2022 ha registrato 34 miliardi di euro di fatturato, con oltre il 70% delle vendite provenienti da soluzioni per la sostenibilità.

Soluzioni che putano ad aiutare i clienti a vincere le sfide della trasformazione digitale e sostenibile, grazie a un approccio di innovazione aperta che, spiega Frei, è il tassello che manca per accelerare la trasformazione delle aziende.

“Viviamo un momento storico unico, in cui l’obiettivo globale di raggiungere la neutralità di emissioni incontra l’esigenza nel breve termine di mitigare la crisi energetica. Abbiamo l’opportunità senza precedenti di affrontare queste sfide, ma serve un cambiamento culturale e servono gli strumenti giusti. Dobbiamo guardare agli investimenti energetici in modo olistico, prendendo in considerazione sia l’efficienza sia la generazione di energia pulita. Le tecnologie per la digitalizzazione, l’automazione e l’elettrificazione che presentiamo ad Hannover sono la prova che le soluzioni che ci servono sono già qui, adesso”, aggiunge Frei.

Le innovazioni presentate dall’azienda riguardano vari aspetti di EcoStruxure Automation Expert, la piattaforma e architettura abilitata dall’IoT, aperta, interoperabile e pronta all’uso, e puntano a creare efficienza nei vari settori.

EcoStruxure Automation Expert V23.0, nuove funzionalità per il settore della desalinizzazione dell’acqua

La proposta EcoStruxure Automation Expert si estende con la release della versione v.23 che trasforma la soluzione di Schneider Electric nell’unica piattaforma software di controllo capace di creare convergenza a livello di operatività industriale di macchine, ibrida, di processo.

Nuove funzionalità introdotte in questa release includono una maggiore integrazione con Aveva System Platform per riutilizzare i grafici di applicazioni esistenti rendendo più rapida la progettazione del sistema e un nuovo editor grafico per l’automazione procedurale, che migliora l’efficacia operativa.

Inoltre si ha compatibilità multi-OS, con la disponibilità anche su Linux, oltre che su Windows, di EcoStruxure Automation Expert HMI e dell’archivio. Questo permette agli utenti di sviluppare oggetti simili su tutti i sistemi operativi compatibili.

“L’unione tra EcoStruxure Automation Expert e una soluzione basata su PC ad alta disponibilità rende sempre più basata su software e agnostica rispetto all’hardware l’automazione. Un approccio di questo tipo può portare vantaggi concreti ai nostri progetti sia in fase di progettazione che in fase operativa”, commenta Alicia Pérez Ballester, Manager of Automation, Systems & Process Optimization di Acciona Water Solutions, cliente e partner di lunga data di Schneider Electric in questo settore.

I nuovi armadi Spacial SFN

Sul fronte della gestione dei motori, Schneider presenta in fiera i nuovi armadi Spacial SFN che proteggono le apparecchiature in qualsiasi condizione e consentono un assemblaggio più rapido e flessibile dei pannelli, con oltre 1.000 configurazioni possibili.

I nuovi armadi sono costruiti incorporando il 35% di emissioni di CO2 in meno rispetto alle versioni precedenti, grazie anche all’utilizzo di materiali in acciaio decarbonizzato.

I nuovi inverter solari Altivar ATV320 garantiscono un’alimentazione affidabile per le soluzioni di gestione dei motori con compatibilità on e off-grid e forniscono soluzioni di pompaggio ecologiche, senza produrre emissioni di CO2.

La soluzione aggiornata è più robusta e può gestire oltre il 50% di peso statico in più per adattarsi alle soluzioni di tutta la gamma di avviatori e apparecchiature TeSys.

GM AirSeT Performance, il quadro di media tensione senza SF6

Tra le novità presentate anche il nuovo AirSeT, con il quale Schneider Electric amplia e rafforza il suo portafoglio di soluzioni sostenibili prive di gas SF6, che evitano l’uso di questo potente e dannoso gas serra.

Il quadro elettrico isolato in gas aiuta i clienti industriali a gestire meglio le sempre più stringenti normative sui gas fluorurati ed elimina la necessità di riciclare il gas dalle loro installazioni.

Utilizzando aria pura e grazie alla connettività nativamente digitale con servizi integrati, il GM AirSeT Performance è il quadro di media tensione senza SF6 più potente e resiliente del portafoglio Schneider Electric ed è adatto alla maggior parte dei progetti di infrastrutture critiche e ad alta intensità energetica.

Il prodotto non è al momento disponibile in Italia.

Easy UPS 3-Phase Modular, l’UPS modulare che consente di eliminare il banco di carico

Questa nuova soluzione consente di ottimizzare il CapEx grazie a un modello di offerta “pay as you grow” e funzionalità che riducono il costo dei testi di accettazione in sito, eliminando la necessità di usare un costoso banco di carico.

Si tratta di un UPS modulare certificato IEC con moduli live swap che offrono protezione e disponibilità di alimentazione di Classe 1 in un design compatto, rendendolo ideale per i data center di piccole e medie dimensioni e per le applicazioni commerciali e industriali critiche.

PowerLogic P7, il relè di protezione e controllo dell’alimentazione di ultima generazione

Questa piattaforma di protezione e controllo dell’alimentazione di nuova generazione è progettata per le applicazioni industriali più complesse, esigenti e avanzate, per massimizzare l’efficienza operativa, la disponibilità di energia e la sicurezza elettrica.

Offre una migliore esperienza digitale per ridurre la complessità operativa in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.

Le prestazioni e la flessibilità sono state incrementate per offrire una piattaforma modulare, sicura dal punto di vista informatico e a prova di futuro, completamente predisposta per la virtualizzazione.

È adattabile a requisiti specifici grazie a un nuovo firmware orientato alle applicazioni e all’aggiunta di moduli di comunicazione Ethernet e schede I/O.

Innovazioni per apps, analytics e servizi

Le altre novità che Schneider Electric presenta in fiera – e che i visitatori potranno osservare presso lo stand dell’azienda (C46) situato presso il padiglione 11 – riguardano app, analytics e servizi.

Tra queste vi è Etap, una nuova piattaforma digital twin integrata per gestire l’intero ciclo di vita dell’impianto elettrico, dalla progettazione e dall’ingegnerizzazione alle operazioni e alla manutenzione.

Consente agli utenti di aumentare la produttività, la collaborazione e l’efficienza, e permette loro di affrontare la transizione energetica.

Novità che sono anche il frutto dell’acquisizione di Aveva, ora completamente di proprietà di Schneider Electric e gestita come azienda indipendente e autonoma.

Acquisizione che consentirà a Schneider Electric di riorganizzare il suo portfolio intorno all’Aveva Data Hub, una data platform solution che permette alle aziende di trasformare i dati raccolti dagli impianti in insight, grazie a strumenti di AI, e di condividerli in sicurezza all’interno e all’esterno dell’azienda.

Aveva presenterà nel corso di Hannover Messe la sua nuova visione per il software industriale.

Si tratta di una piattaforma agnostica e abilitata al cloud dove le aziende possono collaborare, innovare e condividere i dati in uno scenario di economia industriale totalmente connessa.

I visitatori della fiera possono scoprire come il gemello digitale di Aveva (la base del metaverso industriale) darà vita a questa visione.

Dalla progettazione all’ottimizzazione degli asset, Aveva dimostrerà il valore delle informazioni industriali ben gestite per promuovere efficienza e sostenibilità.

La fiera di Hannover sarà anche l’occasione per presentare il portfolio di servizi aggiornato e spiegare ai visitatori il nuovo servizio Industrial Digital Transformation Service, che aiuta le aziende industriali ad accelerare la loro trasformazione digitale.

Il servizio, non ancora disponibile in Italia, mette a disposizione delle aziende una serie di strumenti per ottenere un impatto dimostrabile su una serie di obiettivi, tra cui:

  • efficienza operativa e responsabilizzazione della forza lavoro
  • sostenibilità ed efficienza energetica
  • ottimizzazione degli asset
  • sicurezza informatica

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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