La manutenzione predittiva è uno dei più importanti vantaggi di Industria 4.0: in passato i tecnici dovevano (fisicamente) andare dal cliente per la manutenzione e in caso di qualsiasi malfunzionamento, con ovvio dispendio in termini di tempo e costi. La manutenzione predittiva permette di superare questi passaggi, ma per funzionare correttamente ha necessità di una corretta gestione del dato: soltanto quando si è in grado di consolidare i dati provenienti da luoghi diversi in un unico software centralizzato, l’ottimizzazione delle macchine e dei processi produttivi diventa possibile. In questa direzione va una soluzione di Roth Group (società specializzata nell’automazione) per la manutenzione da remoto, che include componenti Endian e soluzioni cloud di Amazon Web Services. I servizi messi a punto da Roth Group utilizzano infatti i Big Data per aumentare la disponibilità delle infrastrutture dei suoi clienti. E negli ultimi anni il gruppo sta sfruttando questo vantaggio per ridurre i tempi di risposta e i costi di manutenzione.
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La scelta di Endian
Con l’obiettivo di ottimizzare il suo servizio, Roth Group ha cercato una soluzione per analizzare all’interno di un unico database centrale i dati dalle macchine distribuite in luoghi diversi e lontani. La scelta è ricaduta su Endian, in particolare sulla piattaforma Endian Connect, che offre un accesso sicuro e scalabile a un elevato numero di endpoint, con altrettante connessioni simultanee: la soluzione è basata su UTM (Unified Threat Management System). Questi dispositivi includono molte funzionalità per la sicurezza di rete, fra cui antivirus, firewall, IPS (prevenzione delle intrusioni), finalizzate a bloccare efficacemente anche le minacce più complesse. La soluzione Endian memorizza i log di registro storici e garantisce il monitoraggio completo di tutti gli accessi.
L’elemento chiave di Endian Connect Platform è lo Switchboard: questo strumento software per la gestione dell’IoT fornisce connettività remota sicura fra persone, cose, processi e reti. La funzionalità multi-client è un’altra caratteristica fondamentale: singoli utenti o gruppi di utenti hanno accesso solo alle applicazioni che sono davvero rilevanti per loro.
Il ruolo dei Big Data
A seconda dell’applicazione, l’applicazione di Roth Group può per esempio registrare ore di funzionamento, guasti, velocità, dati qualitativi e trarre molte altre informazioni dai sistemi che ha programmato. Questi dati sono utilizzati per calcolare l’OEE (Overall Equipment Effectiveness), dare informazioni sul comportamento dell’utente e costruire la base per la manutenzione predittiva. I dati provenienti dalle diverse località sono consolidati centralmente con Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) e Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2). Questo sistema garantisce che i dati siano sicuri e disponibili in qualsiasi momento, portandone l’utilizzo a un livello completamente nuovo. L’analisi multi-sito e le valutazioni consentono di prevedere con maggiore precisione le condizioni in cui un sistema funziona davvero in modo ottimale, dando l’opportunità di ottimizzare i processi di produzione e minimizzare i tempi di fermo-macchina.
«Fino a oggi la manutenzione predittiva è stata spesso utilizzata solo da grandi aziende internazionali – afferma Armin Roth – . Ma in combinazione con i prodotti Endian e Amazon Web Services, la nostra soluzione consente anche alle aziende di medie dimensioni di utilizzarla, migliorando così i propri servizi».