Proficy Historian 8.0, la trasformazione digitale inizia dai dati

ServiTecno presenta il nuovo Proficy Historian 8.0 di Ge Digital, una soluzione per la raccolta e la storicizzazione dei dati che si propone come la base per la gestione delle informazioni industriali

Pubblicato il 17 Gen 2020

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Proficy Historian è la soluzione software per la storicizzazione dei dati industriali, sviluppata da Ge Digital e distribuita e supportata in Italia da ServiTecno, che raccoglie serie temporali industriali e dati sugli allarmi ad altissima velocità, li archivia in modo efficiente e sicuro, li distribuisce e ne consente un rapido recupero e analisi, contribuendo ad aumentare il valore aziendale.

L’ultima versione del software, Proficy Historian 8.0, offre notevoli miglioramenti che consentono di aumentare la sicurezza, la semplicità d’uso e le prestazioni del sistema, ma soprattutto rende più veloce e semplice la connessione ai dispositivi IIoT, fondamentale nell’era dell’Industria 4.0.

Accesso ai dati democratizzato

Nei sistemi di supervisione e controllo (HMI/SCADA) i dati industriali sono tipicamente associati a delle variabili (tag). Chi ci lavora quotidianamente non ha problemi a identificare a quali dati corrisponde una determinata variabile; per tutti gli altri, invece, non è così intuitivo. Per questo è importante creare una mappatura che consenta di visualizzare le informazioni nel giusto contesto, associando variabili e tag a una rappresentazione visiva e concettuale della macchina, della linea, dell’impianto o anche dell’intera impresa. In questo modo qualsiasi utente che voglia conoscere il valore di un sensore specifico (come i giri/minuto di una pompa) può trovare la pompa specifica nella mappa e vedere i valori dei dati associati alla pompa.

Serve poi uno strumento che permetta di creare, in maniera rapida e semplice, applicazioni che mostrano agli operatori il giusto mix di informazioni provenienti da vari sistemi aziendali sul dispositivo di loro scelta.

Proficy Historian 8.0 risponde a tutte queste esigenze. Offre infatti la possibilità di sviluppare applicazioni senza scrivere codice, supporta gli operatori che lavorano in mobilità, grazie a interfacce responsive che si adattano a qualsiasi tipologia di dispositivo utilizzato per visualizzarle. Historian, inoltre, permette di contestualizzare i dati su una mappa realizzata sulla base del modello degli asset, offre funzioni di sicurezza che consentono di controllare la visibilità dei dati e le funzionalità dell’applicazione (ad esempio, solo lettura oppure lettura e scrittura a seconda del ruolo) e un numero illimitato di licenze per sviluppatori e runtime.

Con Proficy Historian 8.0 chiunque può realizzare delle mini-app, cioè delle applicazioni web-based che mostrano i dati dell’impianto esattamente nel modo in cui si desidera visualizzarli. È una vera e propria operazione di “democratizzazione” rispetto al paradigma attuale, in cui la progettazione dei sistemi è gestita da pochi esperti. Un ampliamento importante della base di utenti consapevoli che permette, inoltre, di trarre valore dalle competenze della nuova generazione di lavoratori nati nell’era digitale.

Le funzionalità di Proficy Historian 8.0

Proficy Historian 8.0 rende più veloce e semplice la connessione ai dispositivi IIoT, grazie alla disponibilità di numerosi collettori che permettono di collegare il sistema ai dati della macchina. Novità della versione 8.0 è un collettore MQTT in grado di inviare i dati al server Proficy Historian o a Predix Time Series.

Nel caso ci fossero delle esigenze specifiche è possibile sviluppare un collettore dedicato per i propri dati utilizzando l’SDK messo a disposizione da GE Digital.

Proficy Historian 8.0 offre poi agli utenti la possibilità di analizzare i dati nel contesto tramite Proficy Operations Hub e l’applicazione run-time Historian Analysis, che sono concessi in licenza con Proficy Historian 8.0 Standard e Enterprise. La combinazione di Proficy Historian e Proficy Operations Hub rappresenta una soluzione che offre agli utenti la possibilità di vedere dati aggregati provenienti in tempo reale dai dispositivi oppure da serie storiche, definire un modello degli asset, inclusa la mappatura dei tag, fare l’analisi avanzata dei trend.

Inoltre, la versione 8.0 include un Add-In Excel per Proficy Operations Hub, che consente agli utenti di interrogare i dati storici in base al modello di asset.

Proficy Historian si installa in pochi minuti, consentendo di visualizzare le macchine ed elaborare i dati immediatamente. Grazie all’installazione semplificata e a client web facili da usare con funzioni integrate di ricerca tag e la possibilità di lavorare con il drag-and-drop le aziende possono accelerare il time-to-value. La potente integrazione di Excel semplifica l’accesso e l’analisi dei dati e consente la gestione del sistema Historian utilizzando i più comuni strumenti per l’elaborazione dei fogli di calcolo.

Proficy Historian 8.0 supporta l’alta disponibilità con ridondanza dei dati e sfrutta la funzionalità di lettura e scrittura dei dati continua e altamente scalabile.

Grazie alla stretta integrazione con iFIX e CIMPLICITY, le due soluzioni HMI/SCADA di Ge Digital, è possibile pubblicare i dati con un semplice clic. Proficy Historian registra e memorizza i dati dai sistemi HMI/SCADA e consente la visualizzazione in iFIX e CIMPLICITY.

Dal punto di vista tecnico Proficy Historian 8.0 sfrutta degli innovativi algoritmi di compressione ed è quindi particolarmente efficiente e veloce.

Particolare attenzione è stata prestata alla sicurezza dei dati: Proficy Historian utilizza i web token OAuth2 per autorizzare e autenticare utenti e gruppi del dominio Windows.

Anche per Linux

Proficy Historian è disponibile anche in una versione per Linux. Si tratta di una variante estremamente utile perché può essere installata sui sistemi di Edge Computing, offrendo così la possibilità di raccogliere e archiviare i dati sul dispositivo.

Diversamente dai sistemi basati su “polling” (cioè offrono i dati su richiesta), Historian for Linux opera con la tecnica del “pushing”, cioè “spinge” i dati automaticamente. Essendo estremamente leggero, il software può essere installato su molti dispositivi IIoT e controller che mandano così i dati della macchina agli historian di impianto, che a loro volta inviano i dati al cloud per l’analisi e l’ottimizzazione dei processi.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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