Bosch Rexroth ha portato alla fiera di Hannover soluzioni incentrate intorno ai principi di un’automazione aperta, efficiente e sostenibile.
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CtrlX OS, verso un’automazione sempre più indipendente dall’hardware
In particolare, l’azienda ha continuato nei suoi sforzi per implementare un’automazione sempre più indipendente dall’hardware, perseguendo un percorso iniziato lo scorso anno con ctrlX OS, il sistema operativo basato su Linux, precedentemente utilizzato esclusivamente sul sistema di controllo ctrlX Core e ora disponibile anche come soluzione separata per l’ambiente industriale.
Il sistema operativo può essere utilizzato a tutti i livelli, dal campo al cloud, e su un’ampia varietà di hardware, collegando così senza problemi un numero ancora maggiore di componenti di automazione all’intero portafoglio ctrlX Automation, comprese le soluzioni dei partner di ctrlX World.
L’ecosistema ora si rafforza con la collaborazione stretta con Wago, un’azienda specializzata in automazione e tecnologie di connessione, primo partner tecnologico e di sistema ad utilizzare il sistema operativo di Bosch Rexroth.
Le due aziende sono partner da diversi mesi grazie al loro coinvolgimento nel mondo ctrlX. Wago offre ai partner moduli specifici dal proprio portafoglio di I/O.
L’azienda sarà inoltre coinvolta nell’ulteriore sviluppo del sistema operativo ctrlX OS in futuro.
L’attenzione iniziale sarà rivolta all’implementazione sui propri dispositivi e allo sviluppo di applicazioni specifiche di Wago basate su ctrlX OS.
L’idraulica smart
Nel settore dell’idraulica, l’azienda sta spostando sempre più funzioni verso il software. Le soluzioni utilizzano sempre standard aperti, aumentando così le libertà a disposizione dei costruttori di macchine e degli utenti finali.
Allo stesso tempo, riducono il consumo di energia e di risorse durante l’utilizzo.
Con il riciclo di componenti di automazione usati e una soluzione di processo innovativa per il riciclo delle batterie, Bosch Rexroth presenta anche soluzioni per un’economia circolare sostenibile.
“Nel 2023, sempre più fornitori del settore dell’automazione seguiranno la tendenza all’apertura, una tendenza per la quale è stata impostata la rotta negli ultimi tre anni. Alcune aziende di automazione stanno seguendo l’approccio che abbiamo introdotto con ctrlX Automation nel 2019 e stanno progettando i loro sistemi hardware e software in modo aperto o addirittura contribuendo allo sviluppo del nostro kit di strumenti di automazione attraverso il mondo dei partner ctrlX World”, spiega Steffen Winkler, Vicepresidente Vendite della Business Unit Automation & Electrification Solutions di Bosch Rexroth.
“Il futuro non è nelle strutture monolitiche, ma negli ecosistemi digitali che consentono nuove forme di connettività e collaborazione, nonché un maggior grado di automazione e flussi di lavoro più semplici”, aggiunge.
La nuova piattaforma H4U: l’idraulica incontra l’automazione
Tra le soluzioni che l’azienda porta per la prima volta in fiera anche la piattaforma H4U (Hydraulics for You) che permette di trasferire le funzioni di controllo precedentemente vincolate all’hardware in moduli software indipendenti dall’hardware.
Con H4U, le funzioni idrauliche possono essere progettate in modo flessibile e integrate direttamente negli ambienti di automazione esistenti, anche in ctrlX Automation.
Come piattaforma di automazione sempre aperta, ctrlX Automation fornisce tutti i componenti hardware e software per soluzioni di automazione complete e completa l’ecosistema con la rete di partner ctrlX World, in cui fornitori terzi possono integrare le loro soluzioni.
La nuova gamma di motori Hägglunds Quantum
Tra le novità che l’azienda ha portato in fiera vi è la nuova gamma di motori idraulici Hägglunds Quantum, che rimuovono i precedenti limiti di prestazioni in termini di coppia e velocità.
I motori idraulici Hägglunds Quantum combinano i punti di forza dei motori Hägglunds, come l’elevata affidabilità, con una densità di potenza unica.
Con una velocità massima di oltre 150 giri/min e una coppia massima di oltre 350 kNm, offrono una combinazione di coppia e velocità unica sul mercato.
Il motore raggiunge una potenza d’angolo di 3 MW, senza sacrificare compattezza ed efficienza.
Le applicazioni per le quali il motore Hägglunds CBp 280 era in precedenza la soluzione più efficiente possono ora utilizzare il Quantum Power 280 di Hägglunds, più leggero di circa 500 kg.
Ciò consente di risparmiare risorse e di ridurre le emissioni durante la produzione e il trasporto. Per le applicazioni mobili, questo significa anche riduzione del peso e del consumo di carburante.
Nuove valvole Obed e attuatori
Prima volta in fiera anche per le nuove valvole Obed con interfacce aperte Bluetooth e IO-Link.
In combinazione con un’app adeguata, i tecnici della messa in servizio, gli operatori e i tecnici dell’assistenza possono accedere ai componenti e modificare i parametri utilizzando il proprio smartphone, direttamente e indipendentemente dal sistema di controllo della macchina.
Premiere anche per CytroMotion, un attuatore autonomo compatto ed efficiente dal punto di vista energetico che converte l’energia elettrica in un movimento preciso e controllabile di un cilindro.
L’intero sistema pre-testato può essere facilmente installato in qualsiasi posizione. L’integrazione è puramente elettrica. È possibile realizzare forze fino a 110 kN e velocità massime fino a 740 mm/s.
La nuova piattaforma per pompe A3V
Tra i nuovi prodotti anche la piattaforma di pompe A3V.
La piattaforma consente a presse, macchine per lo stampaggio a iniezione e altre applicazioni cicliche di risparmiare fino all’80% di energia rispetto ai sistemi a velocità costante.
La A3V2Q45, una pompa a due quadranti da 45 cc, è il primo prodotto della gamma a media pressione per portate fino a 300 l/min ed è disponibile con portate fino a 180 l/min.
Rispetto alle precedenti pompe a cilindrata variabile per media pressione, la sua efficienza è superiore del 5%.
Le alte velocità consentono una riduzione della coppia del 30% a parità di portata. Il ridimensionamento dell’azionamento elettrico in questo modo riduce i costi di investimento.
Gli azionamenti a velocità controllata danno un contributo significativo all’idraulica industriale sostenibile.
Oltre al risparmio energetico ottenuto grazie al controllo della velocità, le pompe a cilindrata variabile azionate dai servomotori possono funzionare in diversi stati modificando l’angolo di rotazione.
Di conseguenza, le fasi tipiche del ciclo, come il mantenimento prolungato della pressione, possono essere realizzate con una coppia del motore significativamente inferiore e un consumo energetico inferiore rispetto alle pompe a cilindrata fissa.
La nuova pompa autoadescante a cilindrata variabile A3V2Q45 è stata progettata appositamente per applicazioni cicliche e ad alta efficienza energetica.
La trasmissione idrostatica è adatta al funzionamento della pompa e del motore (recupero). Se la pompa idraulica viene azionata all’indietro dal fluido che la attraversa, ad esempio quando si abbassa una piattaforma di sollevamento o si sostiene un cuscino per stampi, può azionare il servomotore accoppiato come generatore.
L’elettricità generata dal recupero può essere utilizzata nel circuito intermedio per altre funzioni di lavoro o reimmessa nella rete.
La soluzione di automazione che industrializza la scarica profonda per il riciclaggio delle batterie
Alla fiera, in programma fino al 21 aprile, l’azienda presenterà anche la prima soluzione di automazione industriale per accelerare il processo di scarica delle batterie elettriche, necessario per il riciclaggio della batteria.
Grazie al nuovo sistema, un processo che prima richiedeva 24 ore ora richiede meno di 15 minuti.
Come parte di un processo brevettato da Bosch Rexroth, la soluzione di automazione si occupa dell’innovativa scarica profonda delle celle della batteria ad alte prestazioni prima delle successive fasi di processo.
Solo le batterie completamente scariche possono essere triturate in modo sicuro e quindi scomposte nei loro componenti chimici.
Lo smart flex effector
Presso lo stand dell’azienda in esposizione anche Smart Flex Effector, il modulo di compensazione supportato da sensori con funzione attiva di misurazione con sei gradi di libertà.
Il modulo, di cui abbiamo parlato in questo articolo, conferisce ai robot industriali un senso del tatto simile a quello della mano umana.
In questo modo è possibile automatizzare processi che in precedenza erano quasi impossibili da controllare o potevano essere realizzati solo manualmente.
La soluzione si è aggiudicata il premio Hermes Award 2023, il premio che ogni anno viene riconosciuto a un’azienda che si è distinta dalla concorrenza per un apporto particolarmente innovativo a livello tecnologico.