Lapp, azienda specializzata nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di connessione e cablaggio, e Alleantia – che opera nel campo dell’Internet of Things – annunciano la collaborazione volta alla transizione del cavo “as a service”, grazie all’integrazione di Etherline Guard di Lapp con la piattaforma IIoT di Alleantia.
L’impiego del modello di servitizzazione è in forte espansione nel contesto manifatturiero, dove rappresenta un notevole vantaggio competitivo. Il presupposto imprescindibile per la trasformazione di un prodotto “as a service” è la capacità di elaborare un’elevata quantità di dati, al fine di poter effettuare previsioni circa la sua efficienza.
In tal senso, Etherline Guard è un dispositivo che monitora, in tempo reale, le condizioni dei cavi dati sottoposti ad elevato stress meccanico, come accade nelle catene portacavi o nel braccio di un robot.
Lo strumento, attraverso la lettura e l’analisi di diversi parametri, confrontati con curve di riferimento, è in grado di identificare lo stato di usura del cavo e inviare un alert di controllo o sostituzione mediante, ad esempio, il protocollo MQTT.
Le informazioni raccolte sono utili per l’integrazione con piattaforme di marketplace IoT, mirata alla richiesta automatica di un nuovo cavo Lapp.
Nello specifico, per quanto riguarda l’integrazione nella piattaforma IIot di Alleantia, il workflow di processo è molto semplice: il gateway IoT con a bordo il software Alleantia intercetta tutti i dati dal dispositivo, li analizza e comunica all’operatore le informazioni sull’eventuale decadimento prestazionale, supportando il personale nel prendere decisioni sulla tempistica di ricambio.
“La digitalizzazione rende possibile la servitizzazione. Solo grazie alla connettività dei sistemi diventa infatti possibile offrire un servizio in grado di interagire con l’impianto e l’utente, ma soprattutto raccogliere, comunicare ed elaborare dati di produzione”, commenta Antonio Conati Barbaro, COO e Co-Founder di Alleantia.
“Seppur frutto di un’accurata progettazione meccatronica, i cavi installati in applicazioni dinamiche sono da considerare come materiali consumabili. Diventa quindi fondamentale prevedere dispositivi di monitoraggio sullo stato di usura dei componenti, affinché anche un elemento passivo come il cavo possa diventare ‘attivo’ e comunicare con sistemi di supervisione”, aggiunge Marco Artoli, Market Manager Industrial Communication di Lapp.