IoT, lo stato dell’arte nel report di Verizon

Pubblicato il 19 Set 2017

Iot


Il 73% dei manager sta valutando l’uso di sistemi IoT o li applica già come elemento della propria strategia di Digital Transformation. Gli oggetti connessi in uso nel 2017 sono 8 miliardi e 400 mila, il 31% in più rispetto al 2016. Produzione, trasporti e utility sono i settori in cui si concentrano i maggiori investimenti, mentre assicurazioni e mercato consumer sono quelli in cui la spesa sta crescendo più velocemente.

Sono alcuni dei numeri del report Verizon “Lo stato dell’arte: il mercato Internet of Things 2017”.

Chi lo utilizza per primo si assicura un vantaggio

L’IoT, dal punto di vista economico è sempre più in corsa, e il settore B2B sarà il primo a sfruttarne i vantaggi, generando, infatti, il 70% del valore potenziale derivante dall’utilizzo dell’IoT. E, se da un lato le aziende di tutti i settori continuano a sviluppare e prototipare casi d’uso per garantire una visibilità in tempo reale dei dati riguardo gli asset, le attrezzature, la gestione dell’energia e la sicurezza pubblica – cioè per qualsiasi contesto, dall’edilizia che sfrutta i droni per i sopralluoghi, agli enti governativi che incentivano collettività “smart” – i dubbi sull’IoT però persistono. E, come sottolinea appunto il report di Verizon, quando si parla più nello specifico di queste tecnologie, più del 50% dei responsabili delle aziende individua quattro criticità principali: standard, sicurezza, interoperabilità e costi.

Queste incertezze, insieme alle preoccupazioni legate alla scalabilità e alla semplicità, frenano le aziende da un utilizzo estensivo dell’IoT, infatti, molte di queste tecnologie rimangono poi relegate alle fasi pilota o proof-of-concept. I primi ad adottare queste soluzioni sembrano concentrati soprattutto sull’applicazione di casi d’uso semplici, come monitorare dati o inviare alert, e iniziano a cogliere tutto il potenziale dell’IoT in termini di crescita ed efficienza per i diversi settori.

L’IoT nella quotidianità

“Lo scorso anno, le aziende più innovative nei settori sanità, edilizia, enti governativi, agtech e molti altri non solo hanno creato prototipi, ma, in molti casi, hanno applicato la tecnologia IoT per incrementare la propria efficienza, monitorare e gestire asset, al fine di aumentare anche il fatturato. Nel 2017 i progressi tecnologici e normativi, insieme al cambiamento del comportamento dei consumatori e all’abbassamento dei costi, hanno avvicinato l’IoT alle aziende, e questa è solo la punta dell’iceberg, se parliamo dei budget che questo mercato può muovere,” afferma Mark Bartolomeo, VP of IoT Connected Solutions di Verizon.

Il report racconta alcuni interessanti casi studio.

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Redazione

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