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Il piano “Re-Industry” di Renault per una produzione più flessibile, efficiente, sostenibile e smart

Il Gruppo Renault lancia un piano di trasformazione radicale della sua base industriale, con l’obiettivo di ridurre i costi di produzione e i tempi di sviluppo dei veicoli. Un’innovazione basata sulla digitalizzazione e in particolar modo sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del Metaverso, che hanno già permesso un notevole efficientamento dei processi e un impatto significativo a sostegno della sostenibilità del Gruppo.

Pubblicato il 07 Dic 2023

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Il Gruppo Renault ha annunciato il lancio di un piano per la trasformazione radicale della sua base industriale, che le permetterà di ridurre i costi di produzione per veicolo del 30% per i veicoli a combustione interna e del 50% per i veicoli elettrici entro il 2027. Questo progetto si inserisce nella fase “Revolution” di Renaulution, il piano strategico volto a trasformare il Gruppo Renault in un produttore automobilistico di nuova generazione.

Il piano contribuirà anche a ridurre i tempi di sviluppo dei veicoli da tre a due anni. In questo modo, il Gruppo sta accelerando e ponendo obiettivi ambiziosi.

“Re-Industry è un piano di trasformazione a 360 gradi. L’obiettivo è sfruttare le nostre forze e accelerare in ciò che già facciamo bene, reinventando la nostra intera base industriale per raggiungere gli standard più elevati di eccellenza. Questa trasformazione industriale renderà la nostra base più agile, più virtuosa e più competitiva, permettendoci anche di rispondere più rapidamente alle aspettative dei clienti”, commenta Thierry Charvet, Chief Industry & Quality Officer del Gruppo Renault.

Il piano Re-Industry sottolinea l’impegno del Gruppo verso l’innovazione e la mobilità del futuro, garantendo al contempo il funzionamento sostenibile dei suoi siti industriali. Segna una rivoluzione nella produzione automobilistica, rendendola più veloce, più competitiva e notevolmente più agile.

Un piano per reinventare la produzione di veicoli

L’industria automobilistica si trova attualmente ad un punto cruciale della sua storia e il Gruppo Renault è ben posizionato per affrontare questa sfida: ha raggiunto importanti progressi nei risultati di qualità, triplicando l’affidabilità dei suoi veicoli in due anni e i suoi siti industriali sono regolarmente ai vertici delle classifiche nel Harbour Report, uno studio indipendente autorevole dell’industria automobilistica globale che confronta la produttività dei siti industriali.

Inoltre, il Gruppo Renault ha raggiunto in questi anni importanti risultati sia sul fronte dell’innovazione che della digitalizzazione: è uno dei primi tre produttori globali per performance energetica e emissioni di CO2 industriali ed è stato il primo produttore a creare un Metaverso Industriale.

L’azienda è determinata a rimanere un passo avanti accelerando ulteriormente la digitalizzazione della sua base industriale e sviluppando le competenze della sua forza lavoro. Sulla base di questi punti di forza, il piano Re-Industry mira a potenziare tutti i tradizionali settori di performance industriale reinventando la produzione attraverso lo sviluppo di processi innovativi. Ad esempio, il Gruppo punta ad un tempo di produzione di nove ore per la futura Renault 5.

Per un ecosistema industriale più competitivo e flessibile, guidato dalla tecnologia e dai dati, con un focus sull’ambiente

Con 12.000 sistemi connessi in tutto il mondo, due milioni di dati caricati ogni minuto e tre miliardi al giorno, il Metaverso Industriale del Gruppo Renault guida una produzione più intelligente, veloce e migliore, riducendo i costi e l’impronta di carbonio dei processi industriali.

Nel 2023, il Metaverso ha generato risparmi per 270 milioni di euro per il Gruppo, principalmente attraverso l’implementazione della manutenzione predittiva sugli impianti. Collegando non solo le postazioni di lavoro ma anche l’intero ecosistema (trasporti, fornitori, ecc.), il Gruppo Renault punta a ridurre i tempi di consegna dei veicoli del 60% e l’impronta di carbonio della produzione dei veicoli della metà.

Attraverso l’intelligenza artificiale, il Gruppo è in grado di implementare un approccio predittivo al consumo energetico, riducendo l’energia richiesta dai siti industriali del 20%. Utilizzando il portale Ecogy, una soluzione agile e connessa sviluppata internamente, è in grado di monitorare continuamente i consumi e rispondere immediatamente a qualsiasi deviazione.

L’obiettivo dell’azienda è quello di ridurre del 40% entro il 2025 il consumo energetico dei suoi siti industriali ed è già a metà strada dal 2019. Per quanto riguarda le emissioni dai suoi siti industriali, il Gruppo Renault si è posto l’obiettivo di raggiungere il Net-zero entro il 2025 per la divisione ElectriCity e il sito di Cléon, entro il 2030 per i siti in Europa e entro il 2050 per tutti i siti industriali nel mondo.

Il digitale a servizio della competitività

Oggi, il Gruppo Renault utilizza oltre 300 applicazioni operative di intelligenza artificiale basate sull’analisi di immagini e suoni, per la sua base industriale.

L’applicazione POK.AI.OK, ad esempio, incorpora concetti di intelligenza artificiale in sistemi di controllo autonomi ad alte prestazioni con visione industriale. Accessibile e intuitivo, questo sistema risponde alle crescenti sfide del controllo qualità, conformità e tracciabilità.

Implementato su diversi siti per vari casi d’uso, ha già avuto un impatto positivo sulla produttività e sulla qualità. La conformità e la tracciabilità degli pneumatici durante il montaggio in fabbrica sono così garantite con maggiore affidabilità ed efficienza.

L’obiettivo dell’azienda su questo fronte è implementare 3.000 applicazioni entro il 2025. Questi progetti supporteranno anche l’implementazione industriale di nuove tecnologie come il Veicolo Definito dal Software, l’elettronica di potenza e l’assemblaggio delle batterie e dei motori elettrici. Contribuiranno inoltre a ridurre i tempi di produzione dei veicoli, attraverso una lavorazione più rapida.

Le tecnologie digitali impiegate non sono solo a supporto dell’efficientamento dei processi, ma anche della valorizzazione delle persone. Supervisionando l’ambiente di lavoro e fornendo una maggiore visibilità, il Metaverso permette ai protagonisti di essere più agili e indipendenti nelle loro decisioni. Le tecnologie provenienti dal mondo dei videogiochi rendono l’esperienza utente più coinvolgente.

Un esempio è la cabina di verniciatura, dove la formazione viene effettuata utilizzando la realtà virtuale prima ancora che il nuovo modello entri in produzione, contribuendo così anche a ridurre i tempi di sviluppo dei veicoli. L’intelligenza artificiale trova impiego anche nella pianificazione anticipata delle operazioni per i dipendenti, permettendo allo stesso tempo agli esperti della catena di fornitura di ottimizzare e gestire i flussi logistici.

Sviluppata dal Gruppo, la Torre di Controllo della Catena di Fornitura è in grado di garantire le forniture ai siti industriali visualizzando la posizione e il contenuto di tutti i camion che viaggiano tra fornitori e stabilimenti, in tempo reale. Può anche rilevare rischi di fornitura associati al meteo o al traffico, in qualsiasi paese, e raccomandare le migliori soluzioni di sicurezza in anticipo.

Con il Metaverso, tutti i componenti della base industriale diventano predittivi, più reattivi e con una migliore capacità di auto-correzione, per raggiungere più velocemente l’obiettivo del “prima volta giusto”.

Una base industriale che guadagna continuamente in flessibilità e agilità

Un altro fattore chiave nel vantaggio competitivo di un sistema industriale è la sua agilità e flessibilità. Il Gruppo Renault ha annunciato la produzione di otto nuovi veicoli Renault nei suoi stabilimenti. Nel sito di Curitiba, accanto alla Renault Kardian, il Gruppo Renault costruirà un secondo modello sulla sua nuova Piattaforma Modulare del Gruppo Renault.

Nel sito di Bursa in Turchia, il Gruppo ha annunciato la produzione di quattro nuovi modelli tra ora e il 2027. Sostenuto dall’ottimizzazione delle sue capacità produttive e dall’implementazione di linee flessibili diversi anni fa, il sistema industriale del Gruppo Renault sta diventando più veloce, più agile e più capace di costruire nuovi modelli.

Questo ha permesso al Gruppo di dimezzare gli investimenti negli ultimi quattro anni e d renderlo in condizioni di lanciare ben 12 nuovi modelli nel 2024.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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