iFIX 6: l’HMI/SCADA ad alte prestazioni che aumenta l’efficienza e riduce i costi

Pubblicato il 30 Ott 2018

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Macchine e impianti connessi, ma soprattutto sempre più ricchi di sensori in grado di generare dati sono una buona notizia per chi vuole migliorare efficienza e produttività. Ma l’aumento della complessità comporta anche alcune sfide. La prima è mettere gli operatori in condizione di riconoscere a colpo d’occhio le informazioni importanti alle quali prestare maggiore attenzione, in modo da rilevare eventuali problemi e poterli affrontare nel modo più efficiente possibile. La seconda è far salire i dati di produzione dal campo fino ai sistemi gestionali in tempo reale e in tutta sicurezza, secondo standard riconosciuti.

Il nuovo iFIX 6.0 di GE Digital, distribuito e supportato in Italia da ServiTecno, si occupa esattamente di questo, consentendo agli operatori di lavorare in modo sempre più smart e alla direzione aziendale di avere visibilità in tempo reale di quello che accade in produzione grazie all’integrazione di capacità di comunicazione sicura tramite OPC UA.

Le novità in sintesi

La nuova release della piattaforma HMI/SCADA di GE Digital sfrutta le più recenti tecnologie per velocizzare l’analisi degli eventi e permettere agli tecnici di operare con efficienza, velocizzando al contempo anche il lavoro dei system integrator.

iFIX 6.0 intriduce diverse migliorie mirate a ridurre i tempi di realizzazione delle interfacce e ad aumentare l’efficienza operativa, offrendo un metodo di progettazione estremamente sicuro e migliorando la disponibilità delle apparecchiature riducendo costi e rischi.

Tra i miglioramenti apportati dall’ultima release di iFIX figurano lo shelving degli allarmi, cioè la possibilità di silenziarli manualmente per un periodo di tempo predefinito, l’integrazione di un server OPC UA, il supporto per nomi e descrizioni di tag lunghi e molto altro ancora.

Sicuro by-design

iFIX è sicuro “by-design” perché sfrutta standard aperti e sicuri come OPC UA, certificati digitali e token web, per la comunicazione con i client, consentendo di implementare l’HMI in tutta sicurezza. La iFIX Secure Deployment Guide di GE Digital offre consigli sulle best practice da seguire.

Alarm shelving in conformità allo standard ISA 18.2

iFIX 6.0 offre il supporto allo standard ISA 18.2, permettendo di aumentare l’efficienza degli impianti grazie alla possibilità di non prendere in carico allarmi non rilevanti. Gli operatori possono infatti silenziare gli allarmi direttamente durante il funzionamento e creare fino a 20 procedure di shelving degli allarmi, con tempistiche diversificate a seconda delle zone dell’impianto. Gli allarmi si ripristineranno automaticamente allo scadere del tempo di durata dello shelving.

Interfaccia contestualizzata in base alla struttura del modello

Con iFIX 6.0 gli operatori possono trovare facilmente le informazioni che cercano grazie a un’interfaccia HMI contestualizzata in base alla struttura del modello. L’interfaccia HMI cambia man mano che l’utente si muove nel sistema. La navigazione è derivata dalla struttura del modello costruita dai progettisti. Il contesto segue la definizione degli asset e viene definito una sola volta per ogni classe di asset. Questa esperienza strutturata fornisce all’operatore le informazioni più rilevanti in base al contesto e riduce al minimo lo sforzo per trovarle.

HMI ad alte prestazioni e pronta all’uso

Per aiutare i progettisti a creare la giusta esperienza utente, iFIX 6.0 offre oggetti predefiniti e modelli progettati per garantire le massime prestazioni. Sono disponibili anche layout già pronti all’uso. Progettare l’HMI non è mai stato così facile, ottimizzando i tempi di risoluzione dei problemi e di manutenzione. iFIX 6.0 consente inoltre l’assemblaggio di contenuti grafici utilizzando editor HTML5 esterni e la pubblicazione automatica di immagini per la web HMI.

Visualizzazione su qualsiasi dispositivo

L’interfaccia utente HTML5 realizzata con iFIX 6.0 consente la visualizzazione delle informazioni su qualsiasi dispositivo. Il design nativo per il web è responsive, cioè in grado di adattarsi al dispositivo con il quale si accede alla schermata. Le videate supportano interazioni multi-touch e possono essere scalate per adattarsi a diversi formati degli schermi.

I benefici per l’utente

Grazie a queste caratteristiche iFIX si propone come soluzione veloce, adatta a girare sugli schermi più moderni e in grado di gestire gli allarmi in conformità alla normativa ISA 18.2.

Permette inoltre di ridurre i tempi di risoluzione dei problemi offrendo una maggiore consapevolezza del contesto, utilizzando layout HMI ad alte prestazioni e una navigazione contestuale basata su un modello strutturato.

Grazie al design responsive pensato per il web, è possibile accedere alle schermate di iFIX ovunque e in qualsiasi momento. iFIX 6.0 offre infine una maggiore flessibilità di progettazione che permette di integrare contenuti HTML5 di terze parti.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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