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IBM z16, il sistema quantum-safe con AI on-chip che accelera la trasformazione digitale

IBM z16™ integra artificial intelligence e cyber resilience nel cloud ibrido grazie ad una tecnologia innovativa basata su on-chip AI, industry-first e quantum-safe. La piattaforma è essenziale per qualsiasi tipo di trasformazione digitale che sfrutta i vantaggi del cloud ibrido, e permette di ottenere quell’agilità e quella velocità decisionale che fa progredire il business senza correre rischi.

Pubblicato il 12 Apr 2022

IBM-z16


IBM® z16™ è il sistema IBM di nuova generazione con un acceleratore di AI integrato nel chip, progettato per consentire alle imprese di analizzare le proprie transazioni in tempo reale e su larga scala, soprattutto per carichi di lavoro strategici, quali ad esempio le transazioni mediante carta di credito, quelle relative all’assistenza sanitaria e quelle finanziarie.

Forte della propria leadership nel campo della security, IBM z16 è progettato anche per aiutare le aziende a difendersi dalle minacce future che potrebbero decodificare le odierne tecnologie di crittografia, con una protezione quantum-safe.

Oltre a ciò, il nuovo membro della famiglia IBMz migliora la resilienza con la capacità di spostare dinamicamente le risorse di sistema per evitare in modo proattivo le interruzioni, modernizza e integra applicazioni e dati in un ambiente cloud ibrido per innovare con velocità e agilità.

Per IBM z16, IBM ha utilizzato un approccio altamente collaborativo, centrato sui clienti, che ha coinvolto centinaia di esperti di oltre 70 aziende, una pratica già in corso anche per i futuri sistemi mainframe IBM. IBM z16 sarà disponibile a partire dal 31 maggio 2022.

IBM z16 per l’esecuzione sicura di workload critici di business

Le innovazioni di IBM, incluso IBM z16, costituiscono da decenni la spina dorsale tecnologica dell’economia globale.

Il moderno mainframe IBM è centrale per gli ambienti di cloud ibrido ed è considerato una piattaforma sicura per l’esecuzione di workload critici di business da due terzi delle aziende Fortune 100, 45 delle 50 principali banche al mondo, 8 dei primi 10 istituti assicurativi, 7 dei maggiori 10 retailer globali e 8 principali società di telecomunicazioni su 10. Secondo un recente studio, commissionato da IBM e condotto da Celent, dal titolo “Operationalizing Fraud Prevention on IBM Z”, i sistemi IBM zSystem gestiscono il 70% delle transazioni bancarie a livello mondiale su base valore.

“IBM rappresenta lo standard di riferimento per l’elaborazione di transazioni altamente sicure. Ora, con le innovazioni di IBM z16, le imprese possono aumentare la velocità decisionale con inferenze esattamente dove risiedono i loro dati mission-critical”, spiega Ric Lewis, SVP, IBM Systems. “In questo modo, si aprono opportunità per cambiare il panorama dei rispettivi settori d’industria, dando la possibilità di affermarsi come leader alle imprese che si distinguono per una customer experience più efficace e risultati di business più significativi”.

L’AI accelera la velocità decisionale e rivoluziona l’industria con nuovi casi d’uso e applicazioni

Le istituzioni finanziarie a livello mondiale combattono ogni giorno con gli impatti delle attività fraudolente sui loro introiti e sulle interazioni con i consumatori. Secondo il nuovo studio di IBM e Morning Consult “2022 IBM Global Financial Fraud Impact Report”, le truffe alle carte di credito rappresentano il tipo di frode più diffuso tra i consumatori nei sette Paesi coinvolti nell’indagine. Inoltre, gli intervistati ritengono che le banche e le reti di pagamento dovrebbero essere maggiormente responsabili nella prevenzione dalle frodi.

Tuttavia, a causa di problemi di latenza, finora non è stato possibile eseguire modelli di deep learning in tempo reale su larga scala, il che significa che i modelli di rilevamento delle frodi vengono eseguiti solo su meno del 10% delle transazioni con volumi elevati – dunque, una quantità significativa di frodi passa inosservata.

IBM z16 mette insieme inferenze AI-based, tramite il suo processore IBM Telum, con l’elaborazione sicura e affidabile di elevati volumi di transazioni, arrivando a elaborare 300 miliardi di richieste di inferenza al giorno con solo un millisecondo di latenza. Per gli istituti bancari questo significa eseguire analisi sulle frodi mentre le transazioni su larga scala sono in corso; per gli utenti finali, ridurre il tempo e le energie necessarie a gestire transizioni fraudolente sulle proprie carte di credito. Per commercianti ed erogatori di carte, il risultato potrebbe coincidere con una riduzione nella perdita di fatturato, dal momento che i consumatori potrebbero evitare il rischio di falsi rifiuti e non avrebbero bisogno di rivolgersi a istituti più sicuri per le transazioni future.

Credit: Connie Zhou for IBM.

Nel frattempo, emergono nuove minacce, come la frode fiscale e il furto organizzato verso le imprese del retail, che governi e aziende sono chiamati a controllare. I pagamenti in tempo reale e i metodi di pagamento alternativi, come le criptovalute, stanno spostando i confini delle tecniche tradizionali di rilevamento delle frodi.

Applicando le nuove funzionalità di IBM z16 ad altri settori d’industria si crea una classe completamente nuova di casi di uso, tra cui:

· Approvazione di prestiti, per concedere più velocemente prestiti ad aziende o consumatori, in pochi secondi invece che ore o giorni;

· Servizi di Clearing e Settlement per determinare quali accordi commerciali e/o transazioni potrebbero avere un’esposizione ad alto rischio prima della liquidazione;

· Apprendimento federato per il retail, per configurare modelli di rischio più efficaci contro le frodi e i furti.

Secure Boot e crittografia quantum-safe per la protezione dalle minacce del futuro

In un ambiente cloud ibrido, che comprende risorse on-premise e di cloud pubblico, è fondamentale proteggersi contro le minacce di oggi e prendere posizione contro i criminali informatici che potrebbero rubare i dati ora per decodificarli in seguito. Sulla base di tecnologie IBM, quali Pervasive Encryption e Confidential Computing, IBM z16 contribuisce a compiere un passo avanti nella resilienza informatica, proteggendo i dati contro minacce future che potrebbero evolvere con i progressi del quantum computing.

Come primo sistema quantum-safe di settore d’industria, IBM z16 supporta una crittografia “lattice-based”, che con primitive crittografiche aiuta a proteggere dati e sistemi da minacce attuali e future. Con la crittografia quantum-safe di IBM z16, le applicazioni e i dati odierni delle aziende saranno pronti per il futuro.

Con un processo di secure boot (secondo cui gli attori malevoli non possono inserire malware nel processo di boot per assumere il controllo del sistema durante l’avvio), i clienti IBM z16 possono rafforzare la cyber resiliency e la capacità di mantenere il controllo del sistema. Inoltre, l’Hardware Security Module (HSM) Crypto Express 8S (CEX8S) offre una tecnologia crittografica sia classica che quantum-safe per aiutare ad affrontare i casi d’uso in cui sia necessario gestire: riservatezza delle informazioni, integrità e non repudiation.

Il Secure Boot di IBM z16 e la crittografia quantum-safe possono aiutare le imprese ad affrontare le future minacce legate al quantum-computing, compresi gli attacchi “harvest now, decrypt later” che possono portare a estorsione, perdita di proprietà intellettuale e divulgazione di altri dati sensibili.

IBM z16 on the manufacturing floor in Poughkeepsie, New York

IBMz16 consente di modernizzare i carichi di lavoro verso il cloud ibrido

Negli ultimi tre anni, IBM ha investito in maniera significativa per portare la tecnologia open-source sulla piattaforma IBM zSystems e stabilire un’esperienza comune per gli sviluppatori attraverso le varie piattaforme di cloud ibrido.

Queste soluzioni sono progettate per aiutare le imprese ad utilizzare efficacemente gli ambienti IT esistenti – come infrastrutture on-premise e cloud – e le applicazioni in uso, senza interruzioni, garantendo al contempo la flessibilità di eseguire, creare, gestire e modernizzare i carichi di lavoro cloud nativi utilizzando l’architettura di loro scelta.

Come parte di questo impegno, IBM ha recentemente annunciato:

IBM Z e Cloud Modernization Stack per aiutare le imprese ad essere più agili e accelerare la loro trasformazione, incluso il supporto ai progetti open source più diffusi.

IBM Z e Cloud Modernization Center rappresenta la porta di ingresso digitale ad una vasta gamma di strumenti, opportunità di formazione, risorse, partner di ecosistema e competenze specifiche di settore da parte di IBM Consulting, per aiutare i fruitori di IBM zSystem ad accelerare la modernizzazione di applicazioni, dati e processi in un’architettura cloud ibrida aperta.

Tailored Fit Pricing, un approccio che abilita un modello di pricing cloud-based consentendo alle aziende di gestire efficacemente la dinamicità dei carichi applicativi

Anaconda con Linux on Z è un esempio di porting dei framework e delle librerie di data science su queste piattaforme enterprise, assicurando una user-experience consistente e coerente in tutto il cloud ibrido.

IBM Technology Support Services offre ai clienti IBM z16 supporto immediato per prevedere e prevenire interruzioni non pianificate e servizi tecnici che accelerano la possibilità di usufruire degli ambienti tecnologici ibridi.

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