Ha preso il via in questi giorni la seconda fase del programma europeo EUROCC, che si propone stimolare e supportare l’innovazione del sistema produttivo dei Paesi europei attraverso sinergie e collaborazioni tra enti di ricerca, aziende e pubbliche amministrazioni. Più nel dettaglio il progetto, voluto e finanziato dall’UE nel 2018, mobilita le competenze necessarie per creare una rete di centri di competenza nazionali in materia di HPC (high performance computing) in 33 fra Stati UE e Paesi partner, per fornire un portafoglio di servizi ad hoc per le rispettive esigenze nazionali dell’industria, delle università e delle amministrazioni pubbliche.
Con questo approccio EUROCC punta a convogliare le conoscenze del mondo della ricerca in azioni di formazione e trasferimento tecnologico mirate a rispondere ai bisogni concreti del tessuto produttivo. Ad esempio sarà possibile attivare programmi di training e gemellaggio tra i centri per la condivisione di esperienze, casi di successo e collaborazioni internazionali per rispondere ad esigenze specifiche delle aziende e dei territori.
I numeri di EUROCC Italy
Nel suo primo periodo di finanziamento il Centro di Competenza italiano in HPC – EUROCC Italy, ha stretto collaborazioni con 4 Paesi partner; attivato 13 progetti di trasferimento tecnologico di risposta ai bisogni delle industrie; condotto 13 corsi di formazione mirata per 180 aziende dislocate in tutto il territorio nazionale ed il centro ha indirizzato tramite open call europee 2 milioni di di finanziamenti europei per le PMI italiane. Numeri che hanno portato al rinnovo del mandato ad EUROCC Italy, che potrà contare per i prossimi 3 anni sulla capacità di calcolo ed esperienza nel trasferimento tecnologico dei suoi partner: BI-REX, Cineca, Dompé, IFAB e Leonardo.
Il Centro di Competenza italiano punterà nei prossimi mesi a favorire, costruire e consolidare la collaborazione tra aziende, istituti di ricerca e centri di calcolo HPC, supportare le pubbliche amministrazioni, il sistema industriale e in particolare le PMI nella realizzazione di progetti di innovazione, creando consapevolezza sui vantaggi e le opportunità rappresentate dalle tecnologie di supercalcolo.
Articolo originariamente pubblicato il 08 Feb 2023