In occasione della giornata di studio “High tech in Liguria – moving to next level”, dedicata alle opportunità della digitalizzazione nella regione ligure, Matteo Marini, Presidente di ABB Italia, ha sottolineato la centralità del polo genovese per le attività di ABB in Italia e non solo. “Genova è un polo di eccellenza, come dimostrano il Parco Scientifico e Tecnologico, l’Università e la presenza di multinazionali nel settore dell’energia, dell’automazione, dei trasporti e delle infrastrutture con attività di ricerca e sviluppo. In particolare, l’unità genovese di ABB rappresenta uno dei poli più qualificati nel digitale del Gruppo in Italia”, ha detto Marini.
“Questa intensa giornata di studio, che ha evidenziato le potenzialità offerte dalla convergenza di risorse ed energie del territorio, è stata anche un’occasione per formalizzare l’accordo di collaborazione tra ABB e Liguria Digitale, un partner con il quale intendiamo avviare un percorso per lo sviluppo e la crescita in questa Regione, mettendo a frutto il nostro contributo in chiave tecnologica”, ha dichiarato Marini. “Con questo accordo vogliamo confermare il nostro impegno per rafforzare il ruolo strategico di Genova nella digitalizzazione e per rendere la città della Lanterna sempre più forte e competitiva e quindi protagonista”.
Da Dalmine a Genova
Nella strategia digitale di ABB hanno un posto di rilievo due realtà italiane. Il sito produttivo di Dalmine è infatti uno dei candidati a rivestire il ruolo di Lighthouse (impianto faro), come esempio di implementazione delle tecnologie digitali in ambito manifatturiero. “Le nostre soluzioni vengono offerte ai clienti a supporto del loro percorso verso la digitalizzazione affinché possano migliorare – attraverso un uso smart delle informazioni – i loro processi produttivi in ambito industriale, infrastrutturale e dei trasporti”, ha ricordato Marini.
La sede ABB di Genova ospita invece il Centro di Competenza dei sistemi di controllo e la ricerca e sviluppo mondiale per i settori dell’energia e dell’acqua. Ingegneri da ogni parte del pianeta vi fanno riferimento per approfondire le proprie competenze sulle piattaforme di automazione e per studiarne gli ultimi sviluppi. Genova dunque esporta competenze in tutto il mondo.
“Anche nelle tecnologie di digitalizzazione abbiamo un know-how forte e tecnologia proprietaria: possiamo infatti vantare una base installata di più di 70 milioni di dispositivi collegati e 70.000 sistemi di controllo. Il nostro portafoglio di soluzioni digitali industriali ABB Ability offre oggi tecnologie proprietarie abilitanti, esperienza consolidata globalmente e competenze specialistiche che producono opportunità tangibili in diversi settori. Proprio da Genova, ad esempio, in questo stesso momento stiamo monitorando e controllando da remoto oltre 680 impianti di produzione di energia nel mondo e la nostra sede di Molo Giano fa parte della rete di monitoraggio internazionale che supervisiona oltre 500 navi”, conclude Marini.