GE supporta la digitalizzazione dell’acciaieria ArcelorMittal in Belgio

Pubblicato il 27 Mag 2019

acciaieria


GE Power e ArcelorMittal hanno recentemente firmato un accordo per il lancio di un progetto pilota digitale presso l’acciaieria ArcelorMittal di Gent, in Belgio. La soluzione Motor Fleet Asset Performance Management (APM) di GE, basata su tecnologia Predix, consentirà di ridurre i tempi di fermo impianto non programmati e aumentare la produttività.

La produzione dell’acciaio è un processo complicato che coinvolge un gran numero di dispositivi di conversione di potenza. In generale, una linea di lavorazione singola può avere fino a centinaia di motori con relativi azionamenti che movimentano nastri trasportatori o laminatoi. Le prestazioni di queste macchine elettriche sono quindi fondamentali per la produttività complessiva dell’impianto, in quanto influiscono direttamente sulla redditività delle industrie produttrici e sulla qualità dei prodotti finali.

“All’avanguardia nell’innovazione tecnologica, lo stabilimento ArcelorMittal di Gent compie un ulteriore passo avanti con l’implementazione della soluzione Motor Fleet APM di GE. Riteniamo che questa tecnologia digitale trasformerà l’acciaieria consentendoci di ottenere livelli di efficienza mai visti in questo settore. Lavorando con GE, porteremo in fabbrica l’intelligenza basata sui dati e prevediamo una significativa riduzione dei tempi di fermo macchina non pianificati e quindi una maggiore produttività del nostro stabilimento”, ha dichiarato Wim Van Gerven, CEO Business Division North, ArcelorMittal.

Ridurre le interruzioni non pianificate

La soluzione Motor Fleet APM di GE monitorerà i motori e gli azionamenti per la raccolta e l’analisi dei dati. Il sistema offre una visione olistica delle prestazioni dell’impianto. I dati vengono inoltre confrontati con il gemello digitale dell’impianto, una replica digitale costruita sul normale profilo operativo. Individuando le variazioni dei dati rispetto al modello, il software indica automaticamente i potenziali guasti elettrici e meccanici futuri. L’operatore viene quindi avvertito quando è necessario intervenire immediatamente per regolare istantaneamente i parametri per evitare di sovraccaricare l’apparecchiatura e garantire le sue massime prestazioni.

I tempi di fermo macchina non pianificati sono uno dei principali fattori di costo nelle acciaierie. La soluzione GE Motor Fleet APM consente di passare dalle tradizionali riparazioni programmate alla manutenzione predittiva, riducendo significativamente i tempi di fermo macchina e i costi di manutenzione; inoltre consente agli operatori di pianificare la riparazione contestualmente alle fermate di produzione programmate per ridurre ulteriormente i fermi non pianificati.

“I tempi di fermo macchina sono un problema che vale un miliardo di dollari per l’industria, in quanto interruzioni non programmate possono far perdere fino al 10% del tempo di produzione in un anno”, ha dichiarato Gagan Sood, CEO di Industry Power Wind, la divisione di GE per la Power Conversion. “Siamo entusiasti di lavorare in partnership con ArcelorMittal, che è un’azienda leader mondiale nel settore siderurgico e minerario, per essere all’avanguardia nell’uso di strumenti digitali e di analisi sul cloud per affrontare una delle sfide chiave che il settore sta affrontando oggi”.

“La digitalizzazione ha portato una ventata d’aria fresca in un settore industriale che risale a più di un secolo fa. Crediamo nel suo potenziale di incremento della produttività e il lancio di questo progetto pilota digitale rappresenta un’importante pietra miliare nella trasformazione digitale dell’industria siderurgica”, ha dichiarato Azeez Mohammed, presidente e CEO della divisione Power Conversion di GE.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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