Fabbrica intelligente, il Mise stanzia 560 milioni per l’R&D

Al centro della strategia dello sviluppo economico c’è la volontà di promuovere l’innovazione e accrescere la competitività delle imprese italiane. Oltre che a Industria 4.0 i fondi sono destinati anche all’agrifood e alle scienze della vita

Pubblicato il 26 Giu 2018

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Promuovere l’innovazione e accrescere la competitività delle imprese italiane, agevolando la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale in tre settori: Agrifood, fabbrica intelligente e scienze della vita, che fanno parte della strategia nazionale di specializzazione intelligente. E’ l’obiettivo del Ministero dello Sviluppo economico, che nei giorni scorsi ha stanziato 560 milioni di euro per incentivare le attività di ricerca e sviluppo in questi tre campi.  

La destinazione delle risorse non avverrà in modo uguale su tutto il territorio nazionale: 287,6 milioni andranno infatti per le regioni meno sviluppate, nello specifico Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, 100 milioni alle regioni in transizione, quindi Abruzzo, Molise e Sardegna, e 175,1 milioni alle restanti regioni.

“L’intervento – spiega il ministero – sarà attuato con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l’innovazione. Solo per i progetti più piccoli, con costi ammissibili fino a 5 milioni di euro, sarà applicata la procedura valutativa a sportello. Le risorse sono a valere sul Pon Imprese e Competitività 2014-2020 Fesr e sul Fondo per la crescita sostenibile”.

Quanto ai termini di apertura e alle modalità di presentazione delle domande, conclude il ministero, saranno definiti nei prossimi giorni con un provvedimento ad hoc.

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