INCENTIVI

Crediti d’imposta, come rendicontare il mantenimento dei requisiti con Chrono360

Chrono360 è una soluzione costituta da un hardware appositamente progettato e da una piattaforma cloud per la raccolta delle informazioni necessarie a certificare il mantenimento dei requisiti, come l’interconnessione, richiesti per sfruttare gli incentivi previsti dal piano Transizione 4.0

Pubblicato il 06 Lug 2024

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Se gli incentivi servono ad agevolare la possibilità di accedere all’innovazione tecnologica, talvolta è vero anche il contrario: l’innovazione può infatti consentire un’importante semplificazione dell’accesso agli incentivi.

Su questo fronte è attiva da tempo Warrant Hub, azienda del gruppo Tinexta, che già aveva lanciato Trix e Trix Box, un software per velocizzare la verifica del requisito della “novità” richiesto a scopo brevettuale o per l’accesso ai crediti d’imposta per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione o al patent box.

Oggi l’azienda emiliana aggiunge un nuovo mattone alla propria offerta pensata per aiutare le imprese a fruire degli incentivi, con l’introduzione di Chrono360, un nuovo servizio che consente alle aziende di certificare e validare le informazioni relative all’utilizzo dei beni ottenuti attraverso i benefici fiscali 4.0 (e a breve anche 5.0) nel caso di eventuali verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il mantenimento dei requisiti

Nel contesto dei Piani Transizione 4.0 e 5.0, come sappiamo, è fondamentale che, nel cosiddetto periodo di osservazione, l’impresa mantenga per tutto il periodo di godimento dei benefici fiscali il rispetto delle caratteristiche tecnologiche che le hanno consentito di accedere all’incentivo e, per cinque anni, dell’interconnessione.

Un’attività che richiede una attività periodica di reportistica che può essere complesso fare manualmente o, semplicemente, essere dimenticata.

Qui interviene Chrono360. Si tratta di una soluzione costituta da un hardware appositamente progettato e da una piattaforma cloud per la raccolta delle informazioni necessarie.

I dossier raccolti da Chrono360 sono “stampati” su registri digitali immodificabili, marcati temporalmente da una TSA (Transport Layer Security) riconosciuta dallo Stato e non possono essere alterati né dall’azienda né dal sistema.

Il servizio è pensato per essere integrato con qualsiasi sistema gestionale (MES) già in uso in azienda, potenziandone strumenti e funzionalità, e si integra con maggiore semplicità con il software Compass MES proposto proprio da Warrant Hub.

“Chrono360 rappresenta un’innovazione per le aziende che beneficiano dei crediti d’imposta Industria 4.0”, commenta Fiorenzo Bellelli, Amministratore Delegato di Warrant Hub. “Certificare e validare con precisione e rapidità l’utilizzo dei beni agevolati è fondamentale per garantire la conformità ai requisiti dell’Agenzia delle Entrate, e con Chrono360, le aziende possono raccogliere e mantenere registri digitali immodificabili e sicuri, semplificando i processi di controllo e riducendo i rischi di non conformità. Questo servizio, quindi, non solo protegge gli investimenti delle aziende, ma ottimizza anche l’uso delle tecnologie avanzate, potenziando la loro competitività sul mercato”.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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