Dopo gli annunci del giugno 2017, riguardanti i nuovi paradigmi dell’Intent Based Networking (IBN o Reti Intuitive), Cisco torna sull’argomento aggiungendo una nuova tessera al mosaico, che rientra nel più largo insieme dei prodotti Digital Network Architecture.
Il nuovo Network Assurance Engine, questo il nome completo del nuovo prodotto, è un insieme di strumenti software e hardware per il monitoraggio intelligente delle reti. La scommessa di Cisco è di riuscire, con questi strumenti, a ridurre di due terzi il tempo che l’IT manager e il suo staff dedicano alla gestione della rete. Obiettivo apparentemente ambizioso, ma sicuramente capace di attirare l’attenzione di ogni uomo IT che debba gestire una rete moderna. Una di quelle che, in tempi di IoT e Industria 4.0, sta vedendo il numero di device collegati crescere in modo esponenziale, così come, purtroppo, il numero di allarmi, tentativi di intrusione, e avvisi di malfunzionamento di ogni genere. Un aumento di complessità che non può essere contrastato con l’aumento degli addetti: vuoi per i budget sempre ristretti, vuoi perché trovare personale esperto è già oggi difficile e diventerà ancora più problematico nei prossimi due/tre anni.
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Come è fatto
Il Network Assurance Engine si basa, fondamentalmente, su un sistema di telemetria capace di raccogliere e contestualizzare i dati di traffico provenienti da tutti gli elementi della rete, e di passare le informazioni raccolte a un motore software capace di estrarre i metadati ed eseguire correlazioni complesse. Il tutto genera quindi degli insight ben correlati e significativi, oltre a una serie di suggerimenti sui rimedi da attuare per correggere i problemi. Il sistema utilizza sofisticate tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning per “imparare” dall’esperienza, migliorando quindi mano a mano le sue prestazioni nell’uso concreto, e fornendo risultati in modo sempre più proattivo.
Disponibilità
Il Network Assurance Engine è già disponibile, e anzi è già impiegato da qualche tempo da aziende partner di Cisco che hanno fatto da tester. Nei prossimi mesi, a questo si aggiungeranno altri moduli che consentiranno di integrare il sistema con altri strumenti operativi, e in futuro permetteranno di arrivare all’ideale di una rete cross-platform comprendente cloud pubblici e privati, ma completamente controllabile in modo proattivo.
Qui di seguito trovate un’esclusiva intervista ad Alberto Degradi, Responsabile Architetture Sud Europa di Cisco, che spiega tutti i dettagli del nuovo Network Assurance Engine.