Intelligenza artificiale

Cisco annuncia innovazioni e investimenti nell’AI per un futuro più connesso e sicuro

Nel corso dell’edizione 2024 di Cisco Live, appuntamento principale per il networking e la sicurezza che coinvolge la comunità globale di Cisco, l’azienda ha presentato nuove soluzioni AI per migliorare la resilienza digitale, la sicurezza e l’efficienza del lavoro ibrido, supportate da un fondo di investimento globale da 1 miliardo di dollari. Inoltre, l’acquisizione di Splunk e nuove funzionalità per Webex potenziano l’osservabilità dei dati e l’interattività dei contact center.

Pubblicato il 06 Giu 2024

Cisco AI

L’Intelligenza Artificiale rappresenta non solo un avanzamento tecnologico, ma anche un pilastro di resilienza digitale capace di collegare e salvaguardare le imprese, promuovendo la crescita, la competitività e un futuro inclusivo per tutti. Questo è il messaggio lanciato da Cisco  durante l’edizione 2024 di Cisco Live, l’appuntamento principale per il networking e la sicurezza che coinvolge la comunità globale di Cisco.

Nel corso dell’evento – che ha visto la partecipazione di oltre 20.000 persone fisicamente presenti e quasi un milione in live-streaming da tutto il mondo –, l’azienda ha svelato le più recenti innovazioni nei diversi ambiti operativi.

Le innovazioni basate sull’AI presentate da Cisco, rafforzano la resilienza digitale delle aziende, coniugando la potenza della rete con la sicurezza, l’osservabilità e i dati, semplificando l’adozione e offrendo visibilità e insight sull’impronta digitale.

Cisco Investments ha inoltre annunciato un fondo di investimento globale da 1 miliardo di dollari per ampliare e sviluppare soluzioni AI sicure e affidabili. L’azienda sta effettuando investimenti strategici in Cohere, Mistral AI e Scale AI al fine di far evolvere diverse aree critiche, tra cui la customer readiness, l’infrastruttura di calcolo, i modelli fondamentali, lo sviluppo di modelli e la formazione.

Le novità in ambito AI e networking

L’azienda ha presentato importanti novità nel campo dell’intelligenza artificiale e del networking, come il Cluster Cisco Nexus HyperFabric AI, sviluppato in collaborazione con Nvidia, che rappresenta una soluzione rivoluzionaria per i data center.

Questo cluster AI offre un ambiente unico che copre tutte le fasi, dalla progettazione e implementazione fino al monitoraggio e alla verifica dei moduli AI e dei carichi di lavoro.

Tale soluzione supporta gli utenti dal concepimento iniziale fino all’implementazione validata e al monitoraggio continuo di un’infrastruttura IA di livello enterprise.

Parallelamente, Cisco ha lanciato il Cisco Networking Cloud, arricchito dalle innovazioni AI-native di Digital Experience Assurance di Cisco ThousandEyes. Queste innovazioni offrono una sicurezza cross-domain che consente ai clienti di avere una visione e una gestione completa di ogni rete aziendale, cloud, SaaS e Internet, garantendo esperienze digitali ottimali per qualsiasi utente, ovunque e in qualsiasi momento.

L’AI a servizio della cybersecurity: l’approccio di Cisco

In un contesto sempre più complesso e iper-distribuito, l’approccio di Cisco all’AI non poteva non includere considerazioni di cyber security. In questo ambito l’azienda ha presentato nuove funzionalità all’interno di Cisco Security Cloud, progettate per rafforzare la postura di sicurezza dei clienti attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.

Questa piattaforma avanzata include un’infrastruttura firewall di ultima generazione, nuove fonti di telemetria, una visibilità di rete superiore e un’architettura di gestione AI nativa, permettendo una protezione più robusta in un mondo sempre più complesso e iper-distribuito.

Inoltre, a poco più di un mese dal lancio di Cisco Hypershield, l’azienda ha annunciato il supporto per le DPU AMD Pensando e le IPU Intel. Questo supporto permette di realizzare un’architettura di sicurezza distribuita e guidata dall’intelligenza artificiale, che copre il cloud, i data center e l’edge, garantendo coerenza, elevate prestazioni ed efficienza energetica.

AI, osservabilità e dati

Grazie alla recente acquisizione di Splunk da parte di Cisco, i clienti possono ora usufruire di esperienze digitali ottimali e sicure, supportate da una visibilità senza precedenti e informazioni in tempo reale.

Questa integrazione consente di standardizzare la funzionalità di osservabilità nelle soluzioni, permettendo ai clienti di anticipare le esigenze future e di cogliere nuove opportunità.

Inoltre, Cisco ha presentato AppDynamics Log Observer Connect, che combina il nuovo assistente AI con la potenza di Splunk Log Observability e Cisco AppDynamics Application Performance Monitoring (APM). Questa combinazione fornisce indicazioni e informazioni dettagliate, consentendo agli utenti di prendere decisioni informate in modo più rapido e accurato che mai.

L’AI a supporto del lavoro ibrido

L’azienda ha introdotto nuove funzionalità rivoluzionarie per il Contact Center e il lavoro ibrido, migliorando l’efficienza e l’interattività grazie all’intelligenza artificiale. Le nuove funzionalità di Webex Contact Center permettono alle aziende di implementare un’assistenza self-service conversazionale e di dotare gli agenti di un assistente AI, oltre a integrare soluzioni di agenti virtuali di terze parti.

Inoltre, l’AI Assistant per Webex Suite sarà presto disponibile, consentendo agli amministratori IT di gestire l’accesso remoto ai dispositivi tramite Webex Control Hub. La nuova funzionalità Desk Reservation con Cisco Spaces semplifica ulteriormente la ricerca e la prenotazione di postazioni di lavoro e dispositivi di collaborazione Cisco.

“Siamo entusiasti di presentare nel corso di Cisco Live innovazioni e nuove funzionalità potenziate dall’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Chuck Robbins, Presidente e CEO di Cisco.

“Cisco è in grado di rivoluzionare il modo in cui l’infrastruttura e i dati si connettono e proteggono le aziende di tutte le dimensioni e siamo certi di essere il partner strategico di cui i nostri clienti hanno bisogno nell’era dell’AI”, ha aggiunto.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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