Aveva e Aras insieme per lo sviluppo di soluzioni hybrid-cloud per l’Asset Lifecycle Management

Aveva, multinazionale inglese specializzata nel settore dei software industriali, ha annunciato una partnership strategica con Aras per fornire attraverso la piattaforma low-code Aras Innovator soluzioni per la gestione del ciclo di vita degli asset finalizzata alla realizzazione di un “Industrial Digital Twin”. Le due aziende puntano a sviluppare un’offerta hybrid-cloud che permetterà ai clienti di sfruttare appieno il potenziale dei dati.

Pubblicato il 14 Set 2022

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Aveva, multinazionale inglese specializzata nel settore dei software industriali che supportano le imprese verso la trasformazione digitale e la sostenibilità, annuncia una collaborazione esclusiva con Aras – fornitore di una piattaforma low-code con applicazioni per la progettazione, la costruzione e la gestione di prodotti complessi –, per la realizzazione di soluzioni per la gestione del ciclo di vita degli asset.

La partnership permetterà alle aziende di lavorare allo sviluppo di una serie di soluzioni scalabili per la gestione del ciclo di vita degli asset finalizzata alla realizzazione di un “Industrial Digital Twin”.

Attraverso la piattaforma Aras Innovator, Aveva fornirà una serie di soluzioni Asset Lifecycle Management scalabili, che integreranno le applicazioni aperte e flessibili di Aras con la piattaforma Aveva Unified Engineering e la soluzione dedicata all’Asset Information Management.

“Le capacità di gestione del ciclo di vita svolgono un ruolo fondamentale nella trasformazione digitale su larga scala in tutti i settori che supportiamo. Unificare i dati, costituisce la base per l’automazione di molti processi aziendali e, poiché questi si basano su informazioni accurate e aggiornate in tempo reale, ciò fornisce ai clienti la garanzia e la fiducia nell’affidabilità del Digital Twin dell’ingegneria”, commenta Peter Herweck, Ceo di Aveva.

“Grazie alla nostra partnership con Aras tutto ciò farà un ulteriore passo avanti, consentendo ai clienti di sfruttare le innovative soluzioni di Asset Lifecycle Management basate su cloud per accelerare la loro trasformazione digitale”, aggiunge.

L’integrazione della tecnologia cloud-native di Aras con le soluzioni hybrid-cloud di Aveva fornirà ai clienti nuove funzionalità per la gestione delle modifiche e delle configurazioni, per la gestione dei requisiti e per la visualizzazione degli asset in tutto il portafoglio di software industriali dell’azienda.

“Aras completa le potenzialità di gestione delle informazioni di Aveva, come dimostrato in alcuni dei più grandi progetti del mondo nel settore energia, fornendo alla nostra base di clienti soluzioni più olistiche per le loro strategie di Asset Information Management”, continua Herweck.

La partnership è finalizzata alla realizzazione di un’offerta hybrid-cloud che consenta ai clienti di decidere tempestivamente e di visualizzare e ottimizzare l’impatto dei cambiamenti in tutta l’azienda, facilitando così il loro percorso di trasformazione digitale.

Per molte aziende, infatti, realizzare un Digital Thread fluido e connesso tra le applicazioni, i team, i fornitori e i silos di dati è ancora una sfida. La gestione del ciclo di vita fornisce un’efficace governance dei dati che coinvolge persone, processi e progetti, ed è cruciale per sfruttare il vero potenziale delle iniziative di digitalizzazione e Digital Twin.

“La potente piattaforma low-code di Aras e le applicazioni business-ready consentono alle aziende internazionali di adattarsi con velocità e agilità agli scenari più complessi”, spiega Roque Martin, Ceo di Aras.

“Ciò si allinea perfettamente con l’approccio agile alle soluzioni di settore adottato da Aveva. La nostra piattaforma con la sua tecnologia cloud-native e la collaborazione con Aveva supportano il passaggio da uno sviluppo di progetto centrato sui documenti ad uno data-centrico e fortemente focalizzato sulle operazioni di gestione del ciclo di vita”, conclude.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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