40Factory chiude un round di raccolta fondi ed entra nella fase di scale-up

40Factory, giovane realtà italiana che si occupa di analisi dei dati, con un approccio taylor-made capace di adattarsi alle specifiche esigenze del cliente, ha chiuso un round di raccolta fondi e si prepara a entrare nella fase di scale-up. Grazie ai fondi raccolti, l’azienda potrà accelerare nella sua missione di sviluppare soluzioni Industrial IoT scalabili e ad alto valore aggiunto, che consentano ai costruttori di macchine, impianti e linee industriali, nonché agli utilizzatori degli impianti, di sfruttare i dati per aumentare competitività e l’efficienza operativa.

Pubblicato il 20 Apr 2022

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Sta entrando in una nuova fase il progetto di 40Factory, start-up specializzata in soluzioni IoT industriali con un approccio taylor-made capace di adattarsi alle specifiche esigenze del cliente. L’azienda, infatti, ha chiuso un round di raccolta fondi con Bit Atlas – la struttura che si occupa di investimenti venture capital guidata da MFL Group, azienda produttrice di macchinari industriali – assieme all’italiana Cenciarini & Co., Boutique di Investment e Merchant Banking e investitore early-stage.

Con la chiusura di questo round di raccolta fondi, 40Factory entra nella fase di scale-up. L’iniezione di capitale supporterà l’azienda, consentendole di rafforzare i team tecnici, di vendita e di gestione con figure “A-player”.

Bit Atlas avrà due rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, Ilaria Cavalleri e Andrés Cartagena Ruiz. Inoltre, gli investitori e i fondatori hanno strategicamente nominato Filippo Ghelfi CTO e Membro del Consiglio di Amministrazione.

40Factory, co-fondata da Camillo Ghelfi e Mattia Curatitoli, sviluppa soluzioni IoT industriali scalabili per macchine, impianti e processi industriali sfruttando tecnologie esponenziali come Big Data Analytics e Intelligenza Artificiale.

L’azienda quindi opera all’interno di un settore, quello dell’IIoT, che secondo gli esperti vedrà una crescita esponenziale nei prossimi anni, come spiega Andrés Cartagena Ruiz, Responsabile MFL X presso MFL Group.

“Non c’è dubbio che il settore Industrial IoT stia entrando in una fase di crescita accelerata. Diverse fonti di ricerche di mercato prevedono un CAGR di oltre il 25% nei prossimi 3-4 anni. Il valore di mercato potrebbe raggiungere circa 500 miliardi di dollari entro il 2026″, commenta.

“Ho osservato 40Factory sin dal suo inizio. L’impegno, la spinta e la visione dei fondatori sono molto chiari. Potrebbe sembrare un cliché, ma stiamo investendo nel team e nella loro proposta di valore che serve un mercato promettente e attraente”, aggiunge.

“Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2018, 40Factory ha continuato a perseguire con successo la sua mission: sviluppare soluzioni Industrial IoT scalabili e ad alto valore aggiunto, che consentano ai costruttori di macchine, impianti e linee industriali di sfruttare a loro vantaggio i dati per accrescere la proposizione di valore e allo stesso tempo, agli utilizzatori degli impianti, di aumentare la visibilità e accrescere l’efficienza operativa”, spiega Camillo Ghelfi, Ceo di 40Factory Srl.

“Con l’investimento di Bit Atlas, 40Factory potrà accelerare notevolmente il suo processo di crescita, rafforzando il suo team tecnico e strutturando ulteriormente la rete di vendita”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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